CALENDARIO
Santa Messa festiva in diretta TV alle ore 11 dalla chiesa della Sagra di Carpi
Domenica 22 novembre – Cristo Re
presiede monsignor Gildo Manicardi, anima la parrocchia di Budrione
Domenica 29 novembre – 1ª d’Avvento
presiede don Luca Baraldi, anima la parrocchia di San Giuseppe
Domenica 6 dicembre – 2ª d’Avvento
presiede don Carlo Malavasi, anima la parrocchia del Corpus Domini
Domenica 13 dicembre – 3ª d’Avvento
presiede don Carlo Bellini, anima la parrocchia di San Bernardino R.
Domenica 20 dicembre – 4ª d’Avvento
presiede don Antonio Dotti, anima la parrocchia di Quartirolo
Diretta su TVQUI (canali 19 e 859 digitale terrestre) o in streaming su tvqui.it
Leggi il documento dell’Ufficio Liturgico Diocesano – Vademecum per le celebrazioni video trasmesse su TVQUI –>
Leggi il documento dell’Ufficio Nazionale per le Comunicaizoni Sociali – Celebrare in diretta TV o in streaming –>
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A partire dal 22 novembre l’emittente modenese TVQUI trasmetterà, ogni domenica e festivi alle ore 11, la santa messa in diretta dalla chiesa della Sagra di Carpi. La prima fase riguarderà tutto il periodo di Avvento, mentre per le celebrazioni natalizie si passerà in Cattedrale, per poi riprendere da gennaio. Il progetto è stato messo a punto, dopo una serie di valutazioni e consultazioni, dall’ufficio liturgico e dall’ufficio comunicazioni sociali della diocesi, con l’approvazione dell’Amministratore Apostolico. Verificata l’impraticabilità tecnica di una rotazione nelle chiese della diocesi più idonee da un punto di vista ambientale (orari, distanziamenti, tempi di allestimento), si è pensato di tenere come luogo fisso la chiesa della Sagra, che oltre alla pregevole fattura artistica, per il suo valore simbolico di chiesa madre della diocesi. Saranno così parroci e sacerdoti, accompagnati da una rappresentanza delle rispettive comunità, a ruotare per presiedere e animare la messa in diretta tv. Fino ad ora un numero sufficiente di Parroci ha manifestato la disponibilità così da consentire l’avvio del progetto, è auspicabile che nelle prossime settimane altri Parroci (non solo quelli della città di Carpi) si possano aggiungere così da rendere i turni più diluiti nel tempo.
Perché la messa in tv
L’esperienza del lockdown (febbraio – maggio 2020) ha imposto una nuova modalità per avvicinare i fedeli più fragili e a rischio alla messa attraverso le televisioni locali, un servizio che oggi, pur non essendoci limitazioni alla partecipazione in presenza dei fedeli, può risultare utile e non intende assolutamente sostituire la celebrazione in chiesa insieme alla comunità. A vari livelli sono state elaborate valutazioni e analisi sulla fruizione da parte dei fedeli della messa in tv: un’opportunità nel periodo di emergenza ma che non dovrebbe innescare meccanismi di rinuncia a recarsi in chiesa per la celebrazione comunitaria dell’eucaristia. All’interno di questo equilibrio c’è la realtà attuale che vede, a causa del riemergere della diffusione del virus, ancora molte persone, anziani, ammalati, timorose e giustamente prudenti nell’affrontare luoghi pubblici e assemblee. Accanto a questi obiettivi di carattere pastorale si è consolidata la positiva collaborazione con TVQUI che, alla luce dell’esperienza del lockdown con circa una ventina di dirette, ha offerto la propria disponibilità alla Diocesi di Carpi per iniziare a proporre la messa festiva nel proprio palinsesto.
Come prepararsi
Nel presentare il progetto ai Sacerdoti è stato consegnato un breve vademecum predisposto dall’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, che funge da guida per la celebrazione della messa in diretta tv. Il direttore dell’ufficio liturgico ha inoltre predisposto un documento molto preciso e dettagliato per curare al meglio ogni aspetto della liturgia, dai paramenti ai vasi sacri, dal numero e collocazione dei cantori, dalla modalità di accostarsi all’ambone per i lettori alle parti della messa da prevedere cantate. Con i tecnici di TVQUI particolare cura si dovrà porre alla preparazione dei collegamenti audio per celebrante, lettori e cantori, con un congruo tempo per le prove prima dell’inizio della trasmissione. Sicuramente sarà una positiva esperienza per comunicare la bellezza della liturgia e per un annuncio del vangelo nelle case.