Programma Reliquie di San Pio da Pietrelcina a San Martino Carano
- Venerdì 28 aprile
Ore 17.30: Santo Rosario Ore 18.30: Santa Messa Ore 21.00: Proiezione di un film su Padre Pio - Sabato 29 aprile
Ore 8.00: Lodi
Ore 10.00: Santo Rosario (Misteri Gaudiosi e della Luce)
Ore 12.00: Angelus Ore 15.00: Coroncina Divina Misericordia
Ore 17.00: Santa Messa Ore 18.00: Adorazione eucaristica seguita dal Santo Rosario Ore 20.30: Santa Messa con i Sacramentali - Domenica 30 aprile
Ore 7.00: Lodi
Ore 8.00 e 10.00: Santa Messa
Ore 9.30: Santo Rosario
Ore 12.00: Angelus
Ore 15.00: Coroncina Divina Misericordia e Santo Rosario
Ore 16.30: Adorazione eucaristica (Meditazione sulla vita di Padre Pio)
Ore 17.30: Vespri e Benedizione eucaristica
Ore 20.30: Santa Messa con i Sacramentali - Lunedì 1° maggio
Ore 7.00: Lodi
Ore 8.00 e 10.00: Santa Messa
Ore 12.00: Angelus
Ore 12.30: Pranzo comunitario
Ore 15.00: Coroncina Divina Misericordia, Santo Rosario e Saluto alle Reliquie
Ritornate a Dio con tutto il cuore
Nei libri cerchiamo Dio, nella preghiera lo troviamo. La preghiera è la chiave che apre il cuore di Dio”. Così diceva Padre Pio ed è in sintonia con queste parole che la parrocchia di San Martino Carano ha organizzato una speciale iniziativa che si terrà da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio con la peregrinatio delle reliquie del Santo di Pietrelcina. “Se la pandemia ha fatto diminuire sensibilmente il numero delle persone che vengono in chiesa – spiega il parroco, padre Sebastiano Giso Banga – noi rispondiamo con un grande invito a ritornare alla preghiera, una intensa preghiera al Signore, in particolare in questo periodo così difficile segnato dalla guerra e dalla crisi in tanti ambiti”. Le reliquie di padre Pio provengono da San Giovanni Rotondo e sa-ranno accolte a San Martino Carano in collaborazione con il gruppo di preghiera Figli della Luce di Spilamberto, che si riunisce mensilmente nella parrocchia alla periferia di Mirandola. Il programma – comunicato al vescovo Erio Castellucci, come sottolinea padre Sebastiano – prevede numerosi appuntamenti, in modo che la chiesa sia sempre aperta quanti vi si recheranno.
Oltre 250 registrati in Italia e una settantina all’estero – secondo le ultime stime – sono i gruppi di preghiera che si rifanno direttamente al Santo di Pietrelcina, il quale, secondo la richiesta di Papa Pio XII di pregare per la pace e per la salvezza del mondo allo scoppio della seconda guerra mondiale, richiamò a tale desiderio i suoi figli spirituali e tutti i fedeli che ogni giorno accorrevano a San Giovanni Rotondo. Da qui la nascita di numerosi gruppi di preghiera in Italia e nel mondo, che padre Pio volle fossero guidati dai parroci e dai sacerdoti in modo tale da garantirne il legame costante con la Chiesa.
“Abbiamo naturalmente invitato e invitiamo tutti i gruppi di preghiera e i devoti di padre Pio – afferma padre Sebastiano -. Alcuni da varie regioni d’Italia hanno già fatto sapere che parteciperanno. La testimonianza di santità di padre Pio costituisce sempre un grande richiamo, per questo la parrocchia di San Martino Carano si sta organizzando in modo da essere pronta ad offrire accoglienza all’afflusso dei pellegrini”. Nel frattempo, si stanno rendendo disponibili volontari
che garantiranno un servizio di sorveglianza presso le reliper quie e la chiesa, così come sarà allestito un punto di ristoro ad offerta libera, a sostegno delle attività parrocchiali.
Al di là di quante saranno le presenze nei quattro giorni del programma, quello che però conta di più è la conversione dei cuori, che tante volte seppe ottenere l’intercessione di padre Pio quando era in vita e che tanto e di più ha ottenuto dopo il suo transito al Cielo. “E’ il santo della misericordia di Dio, che ha concesso ininterrottamente con il sacramento della confessione – sottolinea padre Sebastiano -. Ha continuato sempre a seminare intorno a sé e nelle anime che lo accostavano luci di fede, di speranza, e di carità. E’ questo che ci proponiamo di ottenere, nel nostro piccolo, con l’iniziativa a San Martino Carano – conclude – insieme all’incoraggiamento a ripartire ogni giorno con fiducia nel Signore e a ritornare a Lui nella frequenza ai sacramenti e alla vita della Chiesa”.