Sarà inaugurata sabato 18 febbraio, alle 15.30, in Sala Duomo a Carpi, la mostra “Un tetto per Chernihiv”, esposizione organizzata con il sostegno della Diocesi di Carpi e dell’Associazione Mriya Ucraina, con il patrocinio del Comune di Carpi. I fondi raccolti saranno gestiti dall’Associazione Cassago chiama Chernobyl a sostegno della popolazione anziana di Chernihiv
A quasi un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, la Diocesi di Carpi assieme all’Associazione Mriya Ucraina ODV, con il patrocinio del Comune di Carpi, in collaborazione con Porta Aperta ODV e Gruppo Fotografico Grandangolo, promuovono la mostra di beneficenza “Un tetto per Chernihiv”, a favore della popolazione anziana della regione di Chernihiv, città dell’Ucraina settentrionale, rimasta senza casa a causa dei bombardamenti.
Le opere (fotografie e video-interviste) sono state realizzate con grande sensibilità da un gruppo di quattro giovani fotografi ucraini nel contesto della loro attività di volontari a supporto delle famiglie che non hanno potuto o voluto lasciare la città e sono una testimonianza toccante della sofferenza di un popolo.
L’obiettivo della mostra, che è già stata ospitata a Milano nel contesto degli eventi del Fuorisalone e che ha girato nei vari comuni della Lombardia, è duplice: da un lato tenere accesi i riflettori sul dramma che si consuma così vicino a noi e a cui purtroppo rischiamo lentamente di “assuefarci”, dall’altro quello di raccogliere fondi per venire in aiuto, in modo concreto e mirato, alle necessità delle persone anziane che hanno perso la propria casa e i propri averi.
“Il progetto vuole rappresentare una sorta di prolungamento sul fronte artistico della lotta di resistenza all’invasione – riferisce la promotrice dell’evento, Anna Halperina, che ha lasciato Chernihiv con la propria famiglia ed è stata accolta a Merate (Lecco) – e nasce dal desiderio di portare aiuto alle persone più fragili colpite dall’aggressione militare, che hanno perso tutto ciò che avevano costruito in una vita di lavoro e di sacrifici”.
La mostra si articola in due sezioni: “Cronache degli eventi” – un reportage dei primi giorni di guerra e delle condizioni di vita nei rifugi durante i bombardamenti che hanno colpito la città distruggendo quasi diecimila
abitazioni – e “Vittime”, una ventina di testimonianze spontanee di anziani che raccontano i propri vissuti personali, mostrando l’impatto devastante della guerra sulle proprie case e le proprie vite.
L’inaugurazione si terrà sabato 18 febbraio, alle ore 15.30, presso la Sala Duomo a Carpi, e sarà visitabile anche domenica 19 e nel weekend successivo. Aperture straordinarie saranno concesse a richiesta di scuole e gruppi. La mostra verrà arricchita, durante gli orari di apertura, da ulteriori iniziative, di cui verrà data successiva comunicazione.
La mostra sarà visitabile presso la Sala Duomo, in Via Duomo 2 a Carpi.
Sabato 18 febbraio
Ore 15.30: inaugurazione, presentazione delle opere e dei contributi video
La mostra sarà aperta dalle 16.30 alle 19.00.
Alle 18.00 è prevista la visita del vescovo Erio Castellucci
Domenica 19 febbraio
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Sabato 25 febbraio
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Domenica 26 febbraio
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Durante la mostra sarà possibile offrire un contributo in denaro a sostegno della popolazione anziana di Chernihiv: i proventi della raccolta fondi verranno gestiti attraverso l’Associazione Cassago chiama Chernobyl OdV, che da diversi anni opera nella regione, fornendo in particolare supporto e materiali alla popolazione ed alle strutture sanitarie.
18/02/2023 00:00
18/02/2023 00:00
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