Il 13 settembre a Modena il lancio del progetto con il vescovo Erio Castellucci e l’ex ministro Giovannini
Uno dei problemi di oggi è il divorzio tra cultura e politica, con il risultato di una politica epidermica, a volte ignorante, del giorno per giorno, con poche visioni, segnata da interessi modesti ma molto enfatizzati”. Ha usato parole chiare il cardinal Zuppi, intervenendo al Convegno di Camaldoli di fine luglio 2023. Parole che sanno riassumere il senso di sfiducia che percepisce gran parte dei cittadini di fronte alla politica di oggi. La soluzione non può però essere voltarsi dall’altra parte o rifugiarsi nel proprio orticello, individuale o clericale che sia. È chiaro che ci vuole tempo, bisogna pensare più ad avviare processi che a occupare spazi, per usare un concetto caro a Papa Francesco. Il punto di partenza è quindi un ambito che potremmo definire prepolitico o, più semplicemente culturale. La necessità è quella di coltivare un campo in cui possano maturare carismi, sensibilità e magari anche opinioni diverse. Un campo da affidare innanzitutto ai giovani.
Il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, prova ad inserirsi in questa strada con la prima edizione del Modena Green Lab. Si tratta di un laboratorio rivolto ai giovani under 30 di tutta la provincia di Modena, realizzato con il contributo economico della Fondazione di Modena. È pensato per tutti i giovani che vogliono impegnarsi attivamente nella e nel sociale e sono alla ricerca di strumenti, relazioni e competenze utili per questo percorso. Tema principale sarà, così come è possibile intuire dal titolo, l’ecologia integrale: le sollecitazioni dalle quali partiremo saranno quelle della Laudato si’ di Papa Francesenti sco e dell’Agenda Onu 2030.
Il percorso sarà caratterizzato da un incontro al mese, da settembre a maggio 2024, e prevede il coinvolgimento di esperti e di testimoni, per arrivare poi alla scrittura di una vera e propria Agenda di politiche che i giovani modenesi propongono alle istituzioni. Ogni incontro sarà centrato su un tema diverso: dallo smaltimento e riciclo dei rifiuti alla gestione del territorio, dalla mobilità sostenibile alle comunità energetiche, dalla rivoluzione digitale alla povertà.
Il primo appuntamento da fissare in agenda è mercoledì 13 settembre, quando sarà presentato ufficialmente il percorso, alla presenza del vescovo Erio Castellucci e dell’ex ministro Enrico Giovannini. I due ospiti dialogheranno fra loro e con i giovani sui principali temi di Laudato si’ e Agenda Onu e su come questi possano essere tradotti nelle politiche locali.
Per restare informati sulle successive novità è possibile seguire il Centro Ferrari su Facebook e Instagram, mentre per avere ulteriori informazioni su Modena Green Lab o effettuare una pre-iscrizione è possibile inviare un’email a info@centroferrari. it
*Presidente del Centro culturale F.L. Ferrari