Gli auguri di Pasqua di monsignor Francesco Cavina

04-04-2012

Carissimi fratelli e sorelle,

Pace a voi!

Desidero annunciarvi la buona Pasqua  con lo stesso saluto, con cui Cristo risorto si è presentato all improvviso alla comunità dei suoi apostoli impauriti e incapaci di pensarlo veramente tornato in vita. A loro annunciò: Pace a voi! , e subito a loro, esterrefatti di stupore e di gioia, volle ripetere: Pace a voi .

É questo il mio augurio per tutti voi cari fedeli della diocesi di Carpi. A qualcuno sembrerà che questo augurio non abbia nulla di originale; è sempre lo stesso! Sì, è sempre lo stesso, nel suono delle labbra e nel desiderio del cuore, ma esso è l opera nuova, la grazia che sgorga da quell avvenimento unico e strepitoso, che fa da perno a tutta la storia umana e al destino di ciascuno di noi; questo avvenimento è la resurrezione di Cristo, è la Pasqua.

Tante cose tristi accadono attorno a noi: violenze, delinquenza organizzata e prepotente, aumento delle povertà, violazione dei diritti umani e sembra che sia venuta meno perfino la possibilità di fare il bene, con un conseguente pessimismo nei confronti della vita e del futuro.

Non è così per il cristiano! Noi rigenerati dalla Pasqua e dal dono della Pace stiamo bene nel mondo in cui il Signore ci ha chiamato a vivere una vita nuova perché Lui è con noi, ma sempre con il desiderio del più , il desiderio di salire, il desiderio del nuovo. Il nostro destino, infatti, è la vita di Cristo risorto.

Alleluia dunque! Con la mia benedizione

+ Francesco Cavina