Omelia nel giorno di Pasqua 2014

Cristo è vivo e bussa alla porta della nostra vita
20-04-2014

Celebriamo oggi l evento che ha cambiato le prospettive dell umanità: la resurrezione di Cristo. Se l esito di Gesù fosse stato semplicemente la morte, la sua vita si sarebbe rivelata inutile ed insensata. Cosa significa che Gesù è risorto? Significa che la morte ed il sepolcro non possono trattenere nel loro abbraccio mortale il Figlio di Dio. Egli appare e si mostra vivo a Maria Maddalena, alle donne, agli apostoli, a oltre 500 persone a Gerusalemme, a Saulo di Tarso.

Le parole e i miracoli della vita terrena di Cristo non fanno altro che lasciare trasparire la gloria che Egli racchiude in sé e apparirà definitivamente e perfettamente nella resurrezione. La resurrezione, quindi, rappresenta la pienezza e la riuscita personale di Gesù. Cristo ha vinto la morte ed è vivo, Egli si trova contemporaneo ad ogni momento e a ogni luogo della storia. Egli è qui , adesso e bussa alla porta della nostra vita.

Ecco la caratteristica fondamentale della religione cristiana, che la distingue da qualsiasi altra religione: Dio è con noi, Dio è nostro compagno di viaggio; è l Amore verso cui stiamo andando; è l Amico che ci viene incontro per accoglierci. Scrive Sant Ambrogio: Oggi, mentre sto parlando, Cristo è con me; è in questo punto, è in questo momento; e se un cristiano sta adesso parlando in Armenia, là Gesù è presente (Exp. In Lucam, II,13).

Gesù, in definitiva, risorge per noi. Che necessità c era si domanda ancora S. Ambrogio che Cristo assumesse la carne, salisse sulla croce, gustasse la morte, venisse sepolto e risorgesse, se non per la tua Risurrezione? (Explanatio Simboli, 6). Ma si risorge alla pienezza della vita solo se si accoglie Cristo e si rimane in Lui. Il Signore risorge per la liberazione totale dell uomo da quell unica schiavitù, che è radice e causa di tutte le complesse e tragiche manifestazioni di oppressione e di ingiustizia, che soffocano l esistenza umana: il peccato. Dentro il cuore bacato bisogna fare entrare la vita vera che promana dalla resurrezione perché ognuno di noi è un egoista, ognuno di noi ha bisogno di risorgere.

Ma il peccato radicale dell uomo consiste nella presunzione di possedere e di attuare una vita senza Cristo; o se vogliamo nella presunzione di essere veramente uomo a prescindere da Gesù Cristo o in difformità da Lui. In fondo questa è stata l esperienza di Maria Maddalena. Rimane presso la tomba vuota e nonostante Gesù le si presenti lo scambia per il giardiniere e gli dice: Se l hai portato via tu, dimmi, dove lo hai messo ed io lo prenderò . E ancora legata al Gesù che ha conosciuto prima della morte. Cerca un morto che non c è più perché è risorto. Maria è impedita dalle esigenze ancora troppe umane del suo cuore e Pietro dai suoi sogni di grandezza.

Oggi ci auguriamo tutti: Buona Pasqua . Ma la Pasqua del Signore è buona per noi in quanto diviene la nostra Pasqua. Ma come la pasqua di Cristo diviene la nostra Pasqua? Soltanto con la luce che viene dalla Parola di Dio, con la comprensione delle Scritture.

A Pasqua, l uomo esaltando il Cristo risuscitato, conosce e celebra il proprio destino, la propria nascita ed il proprio successo. La resurrezione ci dice che nessun uomo esiste per caso, quasi gettato e disperso nell universo. Qualunque sia il modo o la ragione storica per cui io sono venuto al mondo, Dio che nella sua personale provvidenza e nel suo infinito amore mi chiama alla gloria. E questo il fine per cui tutti gli uomini sono venuti al mondo. Infatti, nessun uomo appare né mai è apparso su questa terra se non per risorgere. A tutti gli uomini, senza preferenze di persone, è riservata la grazia della resurrezione. L unica condizione è quella di scegliere il Signore come Signore della propria vita.