Dalla Diocesi di Carpi parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg) a Cracovia, in programma dal 25 al 31 luglio a Cracovia in Polonia, 170 persone, fra cui giovani di diversi gruppi parrocchiali, sette sacerdoti, un diacono e una religiosa. A guidare la delegazione sarà il Vescovo monsignor Francesco Cavina. “Sono lieto di condividere con i giovani della nostra Diocesi questa esperienza che sarà un Giubileo, in grado di abbracciare il mondo intero, sulle orme di San Giovanni Paolo II e di Santa Faustina Kowalska – afferma monsignor Cavina -. Un vero e proprio pellegrinaggio che spero ci aiuterà, come scrive Papa Francesco nel messaggio per la Gmg, a lasciarci raggiungere sempre più dallo sguardo misericordioso del Signore, uno sguardo che sazia la sete profonda che dimora nei cuori dei giovani, nel cuore di ogni uomo”.
La partenza è fissata intorno alle 23.30 di domenica 24 luglio, da due punti di raccolta, Carpi e Mirandola. L’arrivo è previsto per le 18 di lunedì 25: il gruppo sarà ospite della parrocchia di Santa Maria Maddalena e San Stanislao nella località di Szczepanów, a circa 65 chilometri dal centro di Cracovia.
Le giornate di mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 saranno dedicate in particolare alle catechesi tenute dai Vescovi sul tema “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5,7), scelto da Papa Francesco per questa Gmg.
Uno dei momenti più emotivamente intensi sarà la visita ad Auschwitz, giovedì 28, intorno alle 12, seguita nel pomeriggio, dalla cerimonia internazionale di accoglienza di Papa Francesco presso il parco di Blonia. Sempre qui, nella serata di venerdì 29 si terrà la Via Crucis presieduta dal Santo Padre.
Culmine della Gmg, al Campus Misericordiae, sabato 30, dalle 19, la Veglia con il Papa, seguita dall’adorazione eucaristica durante la notte, e l’indomani, domenica 31 alle 10, la Santa Messa.
Il ritorno a Carpi è previsto per lunedì 1 agosto.
Durante l’anno pastorale appena trascorso, “nella preparazione alla Gmg, si è cercato di valorizzarne gli aspetti caratterizzanti – spiega Simone Ghelfi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, che parteciperà al grande raduno -. Innanzitutto, si tratta di un pellegrinaggio in cui si va per cercare qualcosa, o meglio Qualcuno. Poi, sarà l’occasione per incontrare una Chiesa, una cultura, una storia, quelle della Polonia, che, nel riferimento alla seconda guerra mondiale e ai campi di sterminio, si legano alle nostre, in particolare al Beato Odoardo Focherini. Il tutto guidato dal Vescovo Francesco che, con la sua presenza, sarà segno della comunione ecclesiale con cui si è chiamati a vivere queste esperienze”. Infine, conclude Ghelfi, “la Gmg non è solo andata, ma anche ritorno, un ‘dopo’ da vivere nel quotidiano nella continuità della formazione e del servizio alla Diocesi, alla comunità parrocchiale e al gruppo di cui si fa parte”.