Presentazione del progetto “L’Albero delle borse” realizzato da Emporio Cinquepani e Agape di Mamma Nina
Nella mattinata di venerdì 18 novembre, presso la Casa della Divina Provvidenza a Carpi, è stato presentato il progetto di economia civile “L’albero delle borse” realizzato da Emporio Partecipativo Cinquepani e Agape di Mamma Nina. Sono state inoltre annunciate le iniziative in programma per il 65° anniversario della morte della Venerabile Marianna Saltini, e il 19° compleanno di Agape, la realtà di accoglienza per mamme con figli che prosegue oggi l’opera inaugurata da Mamma Nina.
Sono intervenuti don Massimo Dotti, presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, Rossella Piana, responsabile dell’Agape di Mamma Nina, Giulia Pellacani, coordinatrice del progetto “L’Albero delle borse” per l’Agape, Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Odoardo e Maria Focherini, che gestisce l’Emporio Partecipativo Cinquepani, e Vania Veronesi per l’Emporio Cinquepani.
L’Albero delle borse: come le madri che lavoravano nel tessile da casa
Il progetto “L’Albero delle borse” nasce dall’esigenza dell’Emporio Partecipativo Cinquepani – in via Cattani Sud 69 a Carpi – di avere in vendita borse spesa e dalla voglia di trasformare questo bisogno in opportunità per le ospiti di Agape. Il laboratorio ha tratto ispirazione da una realtà lavorativa tipica del nostro territorio a vocazione tessile. Negli anni ‘60 molte madri sono state lavoranti a domicilio, per poter conciliare il loro mestiere con la cura della famiglia. Lo stesso modello è stato adottato anche per le ospiti di Agape. Per dare un senso completo al progetto, le volontarie di Agape hanno scelto di utilizzare materiali di recupero, ricevuti gratuitamente da aziende del comparto tessile ma anche utilizzando abbigliamento donato. In ogni borsa è inserita una cerniera lampo colorata (a volte anche a solo scopo decorativo) che simboleggia l’unione di due realtà distinte, Emporio e Agape, tenute saldamente insieme da una catena che dà loro forza e resistenza. Un legame che rappresenta la forza del bene condiviso, mentre i colori sono simbolo della bellezza della diversità.
Le borse spesa sono acquistabili presso l’Emporio Cinquepani.
Agape di Mamma Nina: una formazione professionale per le mamme stando vicino ai loro bambini; il prezioso contributo di volontari e benefattori
Attualmente le mamme partecipanti al laboratorio sono cinque, Ana, Angela, Nicole, Marian, e Debora, a cui si è aggiunta Natalia, rifugiata dall’Ucraina, che fa parte del nucleo di connazionali accolti dall’Agape con l’autorizzazione della Protezione Civile. “E’ un’opportunità preziosa per queste donne – hanno affermato Rossella Piana, responsabile Agape Mamma Nina, e Giulia Pellacani, coordinatrice del progetto per Agape – poter lavorare rimanendo vicino ai loro figli, proprio come accadeva negli anni ’60 a Carpi e nella zona, in particolare nel settore tessile. Per realizzare questo progetto è stato creato un vero e proprio laboratorio di sartoria con macchinari ricevuti da aziende locali di cui le nostre collaboratrici e volontarie vanno molto fiere. Questa attività ha permesso non solo di realizzare borse, ma di insegnare alle mamme ospiti un mestiere, dando loro competenze professionali per trovare una occupazione nel mondo del lavoro. Desideriamo qui citare le volontarie che tanto si sono spese, Gloria, Mariangela, Rosa e Irene, Umberto Bigi, tecnico dei macchinari, e AB Stock Tessuti e Filati di Ballestrazzi Angelo”.
Emporio Partecipativo Cinquepani: 600 schede prepagate consegnate finora; una mission di “inclusività” in cui rientra pienamente il progetto
L’Emporio Partecipativo Cinquepani è un’attività commerciale aperta ad una clientela pagante che contribuisce con i propri acquisti, oltre che alla sostenibilità economica del negozio, a generare utili da destinare ad altri utenti che vengono a fare la spesa tramite schede prepagate, inviati dalle Caritas parrocchiali e dai Servizi Sociali. “Le schede che abbiamo consegnato ad oggi sono quasi 600 – ha spiegato Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Odoardo e Maria Focherini -. Di queste oltre 300 a persone inviate da sette parrocchie, 127 attivate dai Servizi Sociali, e 116 consegnate a profughi ucraini, svolgendo inoltre un’importante attività in loro supporto. Il nostro obiettivo è quello di far fronte alle difficoltà delle famiglie riguardo all’emergenza alimentare attraverso un tipo di economia civile. Permettendo a tutti di contribuire perché la capacità di poter fare qualcosa in aiuto agli altri fa sentire meglio”.
Come ha aggiunto Vania Veronesi, commessa dell’Emporio Cinquepani, “il progetto ‘L’Albero delle borse’ nasce dalla necessità pratica di avere delle borse spesa, richieste dai clienti del nostro negozio – noi abbiamo solo quelle biologiche che si rompono facilmente – ad un costo accessibile, ma anche dalla volontà di favorire l’inclusione. Da qui il contatto con l’Agape e con le mamme ospiti”. Il progetto, ha proseguito, “rientra pienamente nella mission dell’Emporio Cinquepani, la cui azione primaria è di dare aiuto, e nello stesso tempo quella di sviluppare un’economia civile. Non nascondiamo che si tratta di un’operazione difficile e faticosa. Ma possiamo affermare che stanno nascendo dei piccoli frutti meravigliosi, in particolare le relazioni umane e la valorizzazione della dignità delle persone e del lavoro delle proprie mani per qualcosa di utile, che serve”.
3 dicembre, 65° anniversario della morte di Mamma Nina e 19° compleanno di Agape: Messa presieduta dal Vescovo Erio, presentazione dell’archivio dell’opera di Mamma Nina e della nuova sede del Centro di Aiuto alla Vita
“La presentazione di questo progetto – ha affermato don Massimo Dotti, presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza – si colloca a ridosso di una festa molto importante, il 3 dicembre, 65° anniversario dalla morte di Mamma Nina e 19° compleanno di Agape. Celebriamo dunque quasi un secolo di attività.
In occasione dell’anniversario, sabato 3 dicembre, alle 10, nella cappella della Casa della Divina Provvidenza, il vescovo Erio Castellucci presiederà la Santa Messa. Seguirà la presentazione dell’archivio storico dell’opera di Mamma Nina, riordinato dall’archivista Mauro Giubertoni. Inoltre, si presenterà la nuova sede del Cav (Centro di Aiuto alla Vita) Mamma Nina allestita proprio presso la Casa della Divina Provvidenza”.