Giubileo, mandato ai giovani di Modena e di Carpi

Lo scorso 10 luglio, al Santuario di Fiorano, l’arcivescovo Erio Castellucci ha presieduto la Messa con il mandato ai partecipanti al Giubileo dei giovani che si terrà a Roma dal 28 luglio al 3 agosto prossimi. La liturgia del giorno ha donato ai presenti la possibilità di immergersi nella storia di Giuseppe, uno dei figli di Giacobbe che è stato venduto dai suoi fratelli per gelosia (cf. Gn 44). Questo brano ha preparato i giovani a vivere la grazia del Giubileo, un tempo straordinario di riconciliazione. Diventato un plenipotenziario del faraone d’Egitto Giuseppe avrebbe potuto vendicarsi dei suoi fratelli, ma con una grande libertà del cuore rompe la spirale dell’odio e del rancore: «Io sono Giuseppe, il vostro fratello, quello che voi avete venduto sulla via verso l’Egitto. Durante l’omelia don Erio ha invitato i presenti a uscire dalla logica dei tanti conflitti a cui assistiamo – quella della “violenza che si aggiunge a violenza” – per essere come Giuseppe, che ha avuto il coraggio di dire “Sono tuo fratello”. L’appello è a diventare discepoli che donano pace e speranza senza pretenderla in contraccambio e senza vendicarsi di fronte al rifiuto, proprio come Gesù ha insegnato. La serata è proseguita poi con una cena tipica modenese preparata dai volontari della parrocchia.

Il Servizio diocesano di pastorale giovanile ha presentato il programma e gli aspetti organizzativi e logistici delle giornate giubilari. Dalle Chiese di Modena-Nonantola e di Carpi raggiungeranno Roma 295 pellegrini, provenienti da 19 parrocchie, accompagnati da dieci sacerdoti. Il gruppo carpigiano, composto da oltre una trentina di giovani, parteciperà agli eventi previsti nel fine settimana: la Veglia con il Santo Padre presso la spianata di Tor Vergata la sera di sabato 2 agosto e la Messa domenica 3 con tutti i pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.