Martedì 30 ottobre monsignor Francesco Cavina è intervenuto, insieme ai vescovi de L’Aquila e di Pescara-Penne, a un convegno organizzato a San Giuliano di Publia dalla Diocesi di Termoli-Larino sul tema “Ricostruire la speranza”, a dieci anni dal sisma che devastò la piccola località e in particolare la scuola elementare del paese. Erano le 11.32 del 31 ottobre 2002 e la notizia del crollo della scuola “Iovine” fece il giro del mondo: 30 i morti, di cui 27 bambini. Afferma il Vescovo monsignor Gianfranco De Luca: “la memoria contiene dei segni di speranza e la speranza porta con sé la guarigione dei cuori”. “La tragedia di San Giuliano”, ricorda il vescovo, “ha distrutto non solo edifici, ma anche cuori. Oggi dobbiamo ricordare la forza del rialzarsi, la macchina dei volontari, le azioni delle Caritas e della solidarietà, ma soprattutto il desiderio di riprendere il cammino e andare avanti”. Monsignor Cavina ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo “La Chiesa si fa prossima ai fratelli terremotati”.