“Il prossimo sabato il doppio, ognuno si impegni a portare un’altra persona”. E’ questo l’impegno che il Vescovo monsignor Francesco Cavina ha affidato agli oltre trecento fedeli che il 2 marzo hanno partecipato al primo dei cinque pellegrinaggi vocazionali dalla parrocchia del Corpus Domini al santuario della Madonna dell’Aiuto di Santa Croce. La temperatura ancora invernale non ha fermato il desiderio di tante persone di raccogliere l’accorato appello del Vescovo per una mobilitazione orante per chiedere al Signore di donare alla Chiesa di Carpi numerose vocazioni sacerdotali e religiose. Al seguito della croce portata sempre dal Vescovo, numerosi sacerdoti, tra questi con esemplare tenacia don Francesco Cavazzuti, e tanta gente, forse inattesa come prima volta, anche da parrocchie fuori città, ad esempio Rolo con il parroco don Callisto Cazzuoli. Durante il percorso la recita del Rosario e poi nel piccolo salone della parrocchia di Santa Croce, dove ora viene celebrata la messa per l’indisponibilità della chiesa, la celebrazione dell’Eucaristia. Lo spazio a disposizione si è presto riempito e diverse persone sono rimaste all’esterno, un disagio che con l’approssimarsi della bella stagione può essere facilmente superato.