Centri estivi e servizio civile

Le attività a Sant’Antonio e a Mirandola

L’esperienza dei centri estivi quest’anno ha un volto nuovo, quello dei giovani in servizio civile presso la Caritas diocesana e presso il centro di coordinamento interdiocesano Caritas di Mirandola, impegnati in particolare nelle zone colpite dal terremoto. Due esempi significativi sono sorti a Sant’Antonio in Mercadello di Novi e a Mirandola.
La comunità di Sant’Antonio in Mercadello, nonostante la chiesa, la canonica e l’oratorio gravemente danneggiati, è riuscito a far partire lo scorso 10 giugno il primo centro estivo ludico-educativo per ragazzi tra i 6 e gli 11 anni. L’iniziativa si è resa possibile grazie al contributo dell’Associazione Effatà Onlus, della parrocchia stessa, della Caritas diocesana e della Delegazione Caritas Lombardia. Il centro estivo, attivo il pomeriggio, dal lunedì al venerdì, ha come tema “Il mago di Oz”. Gli iscritti sono una ventina e al fianco degli educatori principali, Maddalena e Ettore, la Caritas diocesana di Carpi ha inviato in supporto Roberta, giovane in servizio civile. “Il Centro Estivo – spiegano gli educatori – è un vero e proprio momento di aggregazione per questi ragazzi che hanno la possibilità di imparare non solo a giocare insieme, ma anche a cooperare per raggiungere obiettivi comuni”. Durante la settimana “tipo” sono previsti, oltre ai momenti di preghiera, gioco strutturato e compiti, anche laboratori creativi, l’educazione al primo soccorso, ore di sport e le gite “educative” presso fattorie didattiche.
Il secondo esempio di centro estivo che vede la collaborazione dei giovani in servizio civile è a Mirandola, realizzato con il contributo dalla parrocchia, della Pastorale giovanile diocesana, dell’Associazione Effatà Onlus, della Caritas diocesana e del centro di coordinamento Caritas Emilia Romagna. Anwara, Matteo e Ruby sono i giovani in servizio civile che, dal 10 giugno, hanno affiancato le educatrici referenti, Daniela e Federica, nella gestione delle attività per bambini che frequentano le elementari, dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio. “Una possibilità importante per trascorrere un’estate diversa e costruttiva” ha affermato Anwara. Infatti, il centro estivo, oltre ai giochi strutturati, ha previsto un giorno a settimana in piscina, tre gite culturali fuori porta e una giornata al mare. Tutto all’insegna di un’estate ricca di esperienze per tutti.
 
Roberta Della Sala
SCV Caritas Diocesana di Carpi