Sabato 25 gennaio, in occasione della festa del patrono San Francesco di Sales, monsignor Francesco Cavina ha accolto i giornalisti presso la sua abitazione in Vescovado a Carpi. Spunto della riflessione, il messaggio di Papa Francesco per la XLVIII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali dal titolo “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”. Dopo un momento di preghiera, l’incontro è proseguito nello studio del Vescovo che ha parlato “delle caratteristiche del giornalista: farsi capire dai lettori e riportare i fatti nella loro oggettività”. Si è soffermato sulla professionalità dunque sullo “studiare, approfondire, chiedere consiglio, riflettere e solo dopo scrivere, proprio come faceva san Francesco di Sales”. Ha espresso la sua opinione circa le “brutte” notizie tropo spesso privilegiate dai mezzi di comunicazione che invece dovrebbero occuparsi di più di valorizzare quanto di buono c’è nella società. Ha poi ripreso il messaggio di Papa Francesco e ha concluso con l’augurio del Pontefice: “La nostra comunicazione sia olio profumato per il dolore e vino buono per l’allegria”. A seguire, come in un salotto tra buoni conoscenti, si sono alternate le domande dei giornalisti alle risposte di monsignor Cavina, tutte improntate alla chiarezza. Proprio come un buon giornalista.