Si è conclusa domenica 23 marzo l’intensa “settimana odoardiana”, inaugurata lo scorso 16 marzo con la solenne processione introitale della reliquia alla Messa prefestiva. Una bellissima iniziativa che ha visto Concordia come prima parrocchia della diocesi a dedicare un così lungo ed importante momento di riflessione e di preghiera all’esperienza del Beato Focherini. L’idea era proprio di avvicinare in modi e momenti particolari varie fasce di età e di sensibilità per offrire a chiunque un modo “speciale” di avvicinarsi ad un laico che si è distinto nella santità in modo davvero poliedrico. Per tutta la settimana è stato possibile ai fedeli pregare davanti alla reliquia, firmare il registro delle presenze e depositare nell’apposita urna una preghiera, un pensiero o una richiesta di grazia. Domenica 23 marzo, dopo la Messa delle 11.15, alla presenza di tre dei figli del Beato, è stato benedetto il quadro con l’immagine sorridente di questo martire della fede, collocato nella sala principale dei nuovi locali parrocchiali, dedicata appunto ad Odoardo Focherini.
“Io e tutto il consiglio pastorale – spiega il parroco don Franco Tonini – abbiamo voluto fortemente questa settimana per introdurre la Quaresima con un’esperienza che consentisse a ciascuno, con tempi e modi diversi, di conoscere un santo dei nostri giorni ed accostare le sue scelte alle nostre. Essere santi è possibile! L’esempio di Odoardo è illuminante, così come è straordinario che la sua reliquia sia costituita dalla sua fede nuziale”.