La tradizione della Branca Esploratori e Guide di Carpi ha voluto da sempre che si celebrasse il Santo Patrono dell’Agesci, san Giorgio, con un’uscita, possibilmente di tre giorni, nella quale si potesse riflettere sull’importanza dello stare insieme, della legge scout e della promessa. Quest’anno tale momento è stato condiviso da tutti i gruppi: tre giorni in cui le squadriglie dei vari reparti, suddivisi in sei sotto-campi (Gargallo, Cibeno, Santa Croce, Limidi, San Bernardino, Quartirolo), hanno vissuto le medesime attività seguiti dai numerosi capi che li accompagnano durante tutto l’arco dell’anno associativo. La conclusione dell’uscita si è svolta domenica 27 aprile nel cortile di Palazzo Pio a Carpi, con la Santa Messa celebrata dal Vescovo monsignor Francesco Cavina che nell’omelia partecipata ha ricordato ai ragazzi l’importanza di incontrare Cristo vivo nell’eucarestia e nella confessione; alla fine della celebrazione prima della chiusura dell’uscita con gli urli di squadriglia ed il tradizionale grido del “Voga”, il vescovo ha invitato i ragazzi a gridare con tutta la voce “io sono prezioso agli occhi di Dio”; grido che si è alzato al cielo risuonando tra i portici del cortile.