Con la celebrazione di domenica 3 dicembre alle 10.30, presieduta dal Vescovo monsignor Francesco Cavina, sarà riaperta al culto la chiesa del Santissimo Crocifisso, detta dell’Adorazione, a Carpi. La solenne liturgia segna la conclusione e pone il suggello all’intervento di restauro e miglioramento sismico, durato un anno e mezzo. A curare il progetto la Società di Ingegneria Enerplan, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Versab Restauri. L’importo ammonta a circa 460.000 euro (iva e spese generali comprese), finanziati dalla Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione Cassa Risparmio di Carpi. Nell’anno “benedetto” che ha visto la riapertura della Cattedrale di Santa Maria Assunta, torna così al suo splendore, nel centro storico della città, un piccolo scrigno di arte e di fede molto caro ai carpigiani. Di seguito alcune note storiche che ripercorrono la “vita” dell’edificio dalle sue origini.