Giornata Diocesana Cresimandi

Dopo la pausa dell’anno scorso, quando l’appuntamento fu sostituito il 2 aprile dalla partecipazione alla Santa Messa presieduta da Papa Francesco in piazza Martiri a Carpi, torna sabato 14 aprile la Giornata diocesana dei cresimandi. E lo fa riappropriandosi delle sue sedi storiche: alle 14.30, l’evento inizierà, infatti, all’oratorio Eden, per poi “sdoppiarsi”, alle 15.30, in Cattedrale, dove il Vescovo Francesco Cavina incontrerà prima i genitori dei cresimandi, e, alle 17, i ragazzi. Come di consueto, l’organizzazione è coordinata dall’Ufficio catechistico diocesano, in collaborazione con i catechisti delle parrocchie. A questi ultimi, suddivisi in equipe, saranno affidati i ragazzi, a loro volta riuniti in gruppi, per conoscere meglio, tramite giochi ed approfondimenti, i frutti dello Spirito Santo. Alla base dell’iniziativa, sottolineano dall’Ufficio catechistico, vi è – vale la pena ribadirlo – l’intento di offrire ai ragazzi la possibilità di fare un’esperienza di Chiesa che, superando i confini della propria parrocchia, abbracci tutta la Diocesi. Una Chiesa locale che trova nella fi gura del Vescovo il segno di unità e la guida che orienta il cammino, da qui l’incontro con lui, tenendo conto che per molti dei cresimandi la Giornata è la prima occasione, nella loro vita, per vederlo ed ascoltarlo. Il tutto, poi, è compiuto insieme, in una dimensione comunitaria, e in un luogo, la Cattedrale, che rappresenta la Chiesa madre della Diocesi e che, come si è potuto riscontrare – anche in considerazione del fatto che solo da un anno è stata riaperta al culto dopo il terremoto -, non sempre i cresimandi hanno avuto modo di visitare prima della Giornata a loro dedicata.  Specularmente, la medesima prospettiva vale per i genitori, invitati ad incontrare il Vescovo, insieme, a fi anco di padri e madri provenienti da tutta la Diocesi, e in Cattedrale. Momento di riflessione e di preghiera, in un clima di cordialità, che è stato pensato dal 2015, in linea con gli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia – dal  titolo “Incontriamo Gesù”, editi nel 2014 dalla Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi -, non solo per rendere partecipi i genitori di questa importante tappa nella vita di fede dei loro fi gli, ma anche come opportunità per rivolgere una speciale attenzione pastorale a loro in quanto adulti. Ed è importante aggiungere che gli “obiettivi” su cui si fonda la Giornata dei cresimandi ricomprendono, in qualche modo, anche coloro che le danno vita, ovvero i catechisti. Da sempre l’iniziativa si presta a sostenerli nell’accompagnare i ragazzi alla Cresima, e, da quando si svolge l’incontro del Vescovo con i genitori, anche nell’incoraggiarli a portare avanti, con le rispettive parrocchie, l’impegno di coinvolgere le famiglie nel cammino dell’iniziazione cristiana di bambini e ragazzi. Con costante disponibilità i catechisti organizzano da sempre la Giornata, mettendosi in gioco nel curarne l’animazione e dando ciascuno il proprio contributo, a seconda delle diverse età, forze e metodologie seguite nel proprio servizio. Per tutte queste sottolineature, al di là dei numeri previsti – che si confermano comunque positivi, circa 400 saranno, infatti, i cresimandi, senza contare i genitori -, l’auspicio è che i ragazzi, anche attraverso l’appuntamento della Giornata, possano avvicinarsi alla Cresima in modo gioioso, davvero “incontrando Gesù” nella bellezza e nella ricchezza umana e spirituale di essere Chiesa insieme.