Suor Elisabetta Calzolari ha lanciato un appello per la costruzione di una mensa scolastica nel villaggio di Analavoka in Madagascar. Scrive la religiosa: “Nell’anno 2012-201 il numero degli alunni è aumentato fino a 310. Come risultati degli esami statali, abbiamo avuto il 100 per cento per la quinta elementare, invece nell’esame di terza media il risultato è stato del 58 per cento. Data la situazione sociale che vivono i ragazzi e la difficoltà di nutrirsi a causa della siccità, possiamo dire che sono stati bravi. Quest’anno la pioggia non è stata sufficiente, perciò non è stato possibile raccogliere il riso, il mais e nemmeno altre coltivazioni nei campi. A questo si è aggiunto lo sciame delle cavallette che ha distrutto le piantagioni intorno. La gente ha fame e viene da noi per prendere qualche cosa. Davanti a questa situazione, che si ripete ormai ogni anno, pensiamo che offrire un pasto al giorno ai ragazzi della scuola sia un’opera benedetta da Dio. Il progetto prevede la costruzione di una sala, con annessa la cucina e il magazzino e, anteriormente alla sala, un portico, che funge da corridoio di ingresso e separa il refettorio dal cortile, polveroso ed esposto al vento.
La spesa totale dell’opera, calcolata sui costi del 2012, è di 52.000 euro. Sono esclusi dal computo: la demolizione dei piccoli edifici esistenti (pollaio, lavanderia, legnaia), gli impianti idrico ed elettrico, la modifica alla recinzione. Certa dell’attenzione e riconoscente per quello che potrete fare a vantaggio dei piccoli che cerchiamo di servire in Madagascar, ringrazio di cuore, augurando ogni bene”.