A pochi giorni dalla partenza per la GMG di Lisbona

Si alzò e andò in fretta…
La testimonianza di Francesco Bussei, responsabile per la parrocchia di Cibeno, a pochi giorni dalla partenza per la GMG di Lisbona

Ormai siamo pronti per partire, la GMG è sempre più vicina. Come Maria nell’icona biblica, anche noi saremo chiamati ad alzarci e ad andare, dopo aver detto il nostro sì, il nostro “eccomi”. Ognuno lo ha detto probabilmente per motivi diversi, percorrendo vie differenti, ma con un desiderio comune: quello di vivere un grande incontro. Per allenare lo sguardo e il cuore a vivere in pienezza questo incontro è da alcuni mesi che ci stiamo preparando e avvicinando passo passo alla meta. Dopo alcune attività di autofinanziamento svolte nelle parrocchie abbiamo iniziato anche il cammino spirituale nei singoli gruppi e insieme a tutti i gruppi delle Diocesi di Carpi e Modena. A guidarci inizialmente è stato il tema del pellegrinaggio. La GMG non è un viaggio, ma un pellegrinaggio, e questo significa che la strada è fondamentale. Il cammino è e sarà ricco di incontri, con persone provenienti da tutto il mondo, ognuna espressione e volto del Signore. Il cammino sarà anche faticoso. La stanchezza, l’attesa, la presenza di moltissime persone, il caldo a volte saranno difficili, ma come in ogni pellegrinaggio fanno parte della strada e del senso del mettersi per strada in ricerca. Abbiamo quindi provato a prepararci insieme a vivere anche queste situazioni con serenità, fiducia e affidamento, per non lasciar perdere nessuna occasione di incontro con l’altro e con l’Altro, che a volte si rivela anche in queste dinamiche più difficili e “confusionarie”, nell’infinitamente piccolo.

Abbiamo poi vissuto con la nostra comunità di Cibeno un momento di preghiera e di condivisione, perché ognuno di noi parte come pellegrino ma non solo a nome proprio. Come nei secoli scorsi chi partiva portava con se le preghiere di chi rimaneva a casa, così anche noi possiamo essere tramite delle preghiere di altri, di chi ci è vicino o anche di chi ci vede da lontano, ma che sostiene e confida nel nostro cammino e nella nostra preghiera. Abbiamo quindi raccolto le preghiere di molti, che porteremo con noi, rendendoci anche conto che la GMG sarà veramente un’esperienza universale. Giovani da ogni parte del mondo che porteranno le loro culture, le loro esperienze, il modo di vivere la fede, le speranze e le preghiere delle loro comunità.

Ognuno è poi stato chiamato a dire il proprio “sì” davanti al Vescovo e davanti alla comunità, ricevendo il mandato del pellegrino e il kit, perché siamo veramente stati chiamati e inviati da qualcuno. Magari un nostro amico, un animatore, un responsabile, un’assistente, la curiosità, le parole del Papa o la Parola. Qualcuno o qualcosa ci ha sicuramente smosso e interrogato aiutando il nostro “sì”.

Oltre alla preparazione spirituale ci siamo anche trovati per capire come prepararci nel concreto, cosa mettere nello zaino, cosa aspettarci, cosa prendere con noi e cosa lasciare a casa. E così come per lo zaino anche con tutto ciò che abita il nostro cuore siamo chiamati a fare delle scelte su cosa portare e cosa no. Possiamo scegliere come vivere questa GMG, e dopo il lungo cammino di preparazione spetta a noi la scelta. A volte sarà difficile ma avremo veramente la possibilità di vivere qualcosa di grande.

Chiediamo quindi a tutte le comunità di continuare ad accompagnarci con la preghiera, affidando il nostro cammino e i nostri incontri al Signore e a Maria, che per prima si è alzata ed è andata in fretta incontro a Elisabetta. AGESCI Clan Carpi 4: intensa preparazione alla Gmg

Il nostro Clan/Fuoco del Vento del gruppo Carpi 4 (Quartirolo) non vede l’ora di mettere piede in Portogallo, dopo un anno di preparativi e di grandi sfide superate. Col tempo abbiamo capito che la Gmg non è solo un grande evento estivo, bensì un cammino, una scelta: parole molto care a noi rover e scolte! Con questo spirito ci siamo messi alla ricerca

di testimoni e di esperienze di fede dentro e oltre i confini della nostra comunità. Insieme a nostri fratelli e sorelle maggiori, capi e ragazzi della storia del nostro gruppo, abbiamo ripercorso memorie e insegnamenti appresi nel corso delle passate edizioni della Gmg, momenti che hanno lasciato una piccola tacca nell’anima di ciascuno di loro. Abbiamo raccolto così il loro invito a “far accadere” la Gmg nelle nostre vite, nell’unico modo che sappiamo: andando per le strade! Solleciti come Maria, nostra guida nei giorni portoghesi che verranno, abbiamo incontrato testimoni della Chiesa in uscita cui aspiriamo: don Graziano Gavioli e le comunità filippine di San Giovanni Evangelista a Modena, Carlotta Coccapani e don Francesco Preziosi alla scoperta della chiamata che si prepara per ciascuno di noi, e Gloria Guerra, sulle tracce della Chiesa missionaria.

Grande è stato anche il nostro impegno per prendere in mano il sogno di questo importante viaggio: centinaia di teglie di lasagne e rosette, infiniti pezzi di gnocco, pizza, torte… alla fine, ci siamo scoperti anche degli ottimi cuochi! La nostra Gmg passa anche da qui: tanto lavoro di squadra e sfide ambiziose, come l’organizzazione del Torneo di Scoutball di inizio giugno; una grande festa che ha raccolto sul prato della nostra parrocchia centinaia di capi e ragazzi provenienti da tutta Italia!

Arriva il momento della schiusa: abbiamo sete di incontri che ci aprano al mondo, vogliamo farci pellegrini insieme alle tante ragazze e ragazzi che si uniranno a noi, ascolteremo ciò che ci accomuna nella Fede, abbracceremo le storie e le culture lontane. E poi, ci faremo dono a nostra volta, per portare la Gmg a chi incontreremo tornando a casa!
Clan/Fuoco del Vento Carpi 4

Clan Carpi 1 in route da Lisbona alla Rota Vicentina
Dal 4 al 7 agosto (mattina) il Clan Carpi 1 (parrocchia della Cattedrale) parteciperà agli eventi della Gmg a Lisbona, in particolare a quelli presieduti da Papa Francesco. Dal 7 al 10 agosto si proseguirà con una route di strada lungo la Rota Vicentina, celebre e spettacolare percorso costiero che si snoda nella parte meridionale del Portogallo. Come fanno sapere i capiclan, durante l’anno scout appena trascorso rover e scolte si sono dedicati, con impegno e passione, a varie attività di autofinanziamento per sostenere i costi del viaggio. Da notare che fra gli obiettivi della route ci sarà quello di tornare a casa con un “nome” per il Clan Carpi 1, che, attualmente, non ce l’ha.