Il Masci ha una missione fondamentale: l’educazione degli adulti. Accettando la sfida di essere “risorsa disponibile”, ha scelto di viverla in una assemblea nazionale in mezzo alla gente, nelle piazzette, nei giardini sul lungomare, nei vicoli della città di Salerno dal 19 al 21 ottobre. Una rappresentanza della Comunità di Carpi ha condiviso il cammino non solo “tra noi”, ma con donne e uomini curiosi e attenti, che vogliono sognare e impegnarsi per un mondo diverso e migliore, ponendo e rispondendo ad alcune domande.
Chi è l’Adulto scout del domani? E’ colui che ha ancora voglia di remare, pur possedendo una barca a motore. Perché l’Adulto scout deve uscire allo scoperto? Perché quello che si fa non deve essere vantato e sbandierato, ma deve essere comunicato e condiviso, perché si sappia che non siamo soli e che non siamo i soli a vivere la responsabilità verso gli altri. Quando avverrà questa trasformazione? Se non ora, quando!
Questo è stato il “filo rosso” che ha legato tutte le nostre piazze, i trivi e i quadrivi: riflettere sulle cose fatte, per coglierne il senso e immaginare il futuro per viverlo insieme. Nelle quattro Piazze, dedicate a persone significative della nostra storia comune, sono state presentate le tracce su cui si è lavorato negli ultimi anni: Scoutismo per adulti, Spiritualità e Catechesi, Entra nella storia: cittadinanza attiva e responsabile, Mondialità. Nei trivi, allestiti da ogni regione con i mezzi tipici dello scoutismo e della propria cultura, sono state condivise le esperienze che hanno maggiormente caratterizzato il cammino di ogni comunità. Nei quadrivi, il Comitato Esecutivo ha presentato le attività, le imprese, i progetti che hanno visto impegnato tutto il movimento. L’Assemblea si è conclusa con il lancio di un messaggio all’Italia, alla Chiesa, al Mondo.