Nel corso della visita di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, e di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, domenica 11 luglio al Campo di Fossoli, per commemorare il 77° anniversario dell’Eccidio del Poligono di Tiro di Cibeno di Carpi, sono intervenuti Rav Beniamino Goldstein, rabbino capo della comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, e il Vescovo di Carpi, monsignor Erio Castellucci.
Il Rabbino ha scelto per la preghiera in ricordo dei martiri di Cibeno il salmo 1, dove si afferma “Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via dei malvagi va in rovina”. “Ritengo sia importante – ha dichiarato Rav Goldstein al settimanale diocesano Notizie – che ogni anno si ricordino con la lettura dei salmi le vittime di Cibeno. Come gli altri anni facevamo al poligono di Cibeno, così continuiamo a fare anche oggi qui a Fossoli”.
Il vescovo Erio Castellucci ha letto per l’occasione il brano del vangelo di Luca (21, 12-19) che esordisce con l’annuncio della persecuzione “Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno…” e si conclude con la certezza della benevolenza del Padre: “ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”. “Il senso di questa preghiera – ha dichiarato il vescovo Erio a Notizie – è proprio quello di esprimere insieme, tradizione ebraica e tradizione cristiana, un’invocazione al Signore perché non solo si ricordi delle vittime e conceda loro la gioia eterna ma che attivi anche la nostra memoria perché chiedere a Dio di ricordare significa ricordare noi stessi, significa riattivare le risorse più belle che abbiamo dentro per contrastare l’odio e la violenza, specialmente una violenza così di barbara e insensata come quella dei campi di concentramento e di sterminio”.
Al termine della preghiera i presidenti Sassoli e Von der Leyen si sono trattenuti per qualche minuto con il rabbino Goldstein e con monsignor Castellucci per un saluto molto cordiale.