Quanto costa oggi studiare? Non sempre nei bilanci famigliari si trovano le risorse per far fronte a tutte le spese per l’inizio della scuola e questo può creare difficoltà, differenze, ed esporre i ragazzi a richieste che rendono già in partenza più faticoso il loro percorso di studio. È per questo motivo che la Caritas diocesana ha presentato ai volontari di tutti i centri d’ascolto e delle Caritas parrocchiali e ai rappresentanti delle scuole paritarie del territorio un nuovo progetto sulla scuola volto a sostenere le famiglie nell’acquisto del materiale didattico e nelle spese per l’istruzione dei propri figli. “Il Progetto Scuola – chiarisce Benedetta Rovatti, vice direttore di Caritas – si aggiunge alle altre iniziative per aiutare le parrocchie o gli enti caritativi a porsi accanto alle famiglie e quindi, oltre agli interventi volti a incrementare la distribuzione di generi alimentari in parrocchie particolarmente impegnate in questo servizio – che abbiamo effettuato a luglio e ripeteremo a Natale – e al fondo per le spese sanitarie istituito in occasione della Quaresima di Carità, abbiamo pensato a questo terzo intervento”. Così, ogni centro d’ascolto potrà individuare (tramite una scheda molto dettagliata volta ad approfondire la situazione della famiglia e la rete di relazioni intorno ad essa, comprese quelle con i servizi sociali), i nuclei che hanno questo tipo di bisogno, facendo richiesta di un contributo; anche ogni scuola paritaria o parrocchiale potrà scegliere di sostenere una famiglia in stato di necessità.
Prosegue dunque il cammino di Caritas diocesana volto ad approfondire e comprendere come si articolano le povertà sul territorio, per sostenerle attraverso coloro che direttamente incontrano le persone, e cioè le comunità parrocchiali e le realtà educative.