A gremire piazzale Re Astolfo, sabato 15 agosto, tanti i carpigiani che hanno voluto testimoniare la loro devozione alla Madonna partecipando alla Santa Messa e alla processione presiedute dal Vescovo monsignor Francesco Cavina. Presenti, come di consueto, le autorità civili e militari, fra cui il sindaco Alberto Bellelli, i rappresentanti delle diverse realtà associative e di volontariato, insieme agli ammalati e agli anziani accompagnati dall’Unitalsi. Ad animare i canti la Schola cantorum della Cattedrale. Nella Vergine Maria, ha affermato il Vescovo nell’omelia, “noi troviamo pienamente realizzato il desiderio di bellezza, di grandezza, di dignità morale, di eroismo, di bontà, di libertà, di amore presente nel cuore dei ogni uomo. Per queste ragioni, l’imitazione della Madonna è sorgente di consolazione perché dirige la nostra vita oltre i termini dell’esistenza terrena. Infatti, guardando al corpo trasfigurato della Vergine noi scopriamo che il nostro stesso corpo – non importa se sano, robusto, aggraziato o attraversato dalla sofferenza morale, percorso dal dolore, deformato e segnato dalla malattia – va verso un destino di bellezza, di gloria e di pienezza. Il nostro umile faticoso pellegrinaggio terreno, illuminato da Maria, si trasforma in un cammino sicuro verso il Paradiso”. Una particolare intenzione di preghiera è stata infine espressa da monsignor Cavina per i cristiani perseguitati in Medio Oriente e nel mondo.
l testo integrale dell’omelia del Vescovo monsignor Francesco Cavina è scaricabile qui sotto e nella sezione Documenti del sito.