Con la celebrazione del 9 aprile per i professionisti – avvocati, notai, commercialisti, ingegneri, geometri, architetti – hanno preso il via presso la chiesa giubilare di Santa Croce i Giubilei per le categorie della società civile, promossi dalla Diocesi di Carpi. Circa 130 i partecipanti, in rappresentanza delle diverse professioni, riuniti intorno al Vescovo monsignor Francesco Cavina per un intenso momento di preghiera che si è articolato in tre “tappe”: la processione, partendo dal cimitero, l’ingresso attraverso la Porta Santa, la Santa Messa con la preghiera per ottenere l’indulgenza. “Vi sono grato per la vostra nutrita partecipazione”, così si è rivolto ai professionisti il Vescovo, che, all’inizio della processione, ha voluto evidenziare il valore non solamente religioso del concetto di misericordia al centro dell’Anno Santo, “un accogliersi reciprocamente, con un’attenzione particolare a chi è nella sofferenza fisica, morale e spirituale, che è il fondamento del vivere civile”. La riflessione è, poi, proseguita nell’omelia, in cui monsignor Cavina, ha proposto tre sottolineature, riguardanti l’uso del denaro, il lavoro come strumento di santificazione e Gesù, “l’uomo pienamente realizzato”, come esempio a cui ispirarsi. Gratitudine e apprezzamento per l’iniziativa e per le parole pronunciate da monsignor Cavina sono stati espressi dai partecipanti al Giubileo, alcuni dei quali hanno contribuito in prima persona all’organizzazione.