La Chiesa di Carpi ricorda il centenario dell’uccisione di Agostino Zanfi e Gino Ognibene per mano di un gruppo di squadristi fascisti: venerdì 24 giugno, alle 19, in via Giandegola 4 a Quartirolo, sarà celebrata la Santa Messa nella data e sul luogo dove avvenne l’attacco che provocò la morte dei due ragazzi.
Un evento di estrema violenza si verificò nella zona di Quartirolo la notte del 24 giugno 1922, quando ragazzi e ragazze del locale “Circolo Giovanile Cattolico” avevano organizzato una festa da ballo per festeggiare la “Guazza di San Giovanni” in una baracca di legno situata in via Giandegola n. 4. Fu qui che si verificò l’attacco da parte di una quindicina di fascisti, armati di bastoni, coltelli e pistole. Alcuni giovani riuscirono a fuggire, riparandosi in una casa vicina, gli altri vennero colpiti con percosse, bastoni e coltelli. Agostino Zanfi di 16 anni fu raggiunto da due colpi di coltello e morì pochi istanti dopo; Gino Ognibene di 15 anni subì quattro coltellate e morì dopo 185 giorni di agonia; furono feriti anche altri. Si trattava di giovani che non avevano niente a che fare né con la violenza né con la sanguinosa contrapposizione politica di quel tempo.
La vicenda è ricostruita nel recente volume dello storico Fabio Montella, “Fra violenze inaudite e bagliori di incendio” (Modena, Mimesis, 2021), che approfondisce in particolare il ruolo avuto da Dorando Pietri nel compiersi della spedizione punitiva, in quanto guidatore del furgone che trasportò sul luogo i fascisti.
Altre Messe in suffragio di Agostino Zanfi
I parenti di Agostino Zanfi, che risiedeva a Gargallo, dove era membro dell’Associazione “Giovani Cattolici”, ricorderanno il centenario della sua uccisione nelle seguenti Sante Messe (oltre a quella con la Diocesi di Carpi in via Giandegola 4): Cattedrale di Carpi, venerdì 24 giugno, ore 18.30; Quartirolo, aula liturgica, domenica 26 giugno, ore 8.00; Gargallo, parrocchia, domenica 26 giugno, ore 10.00.