E’ in fase di studio un progetto di riorganizzazione della Curia vescovile che si inserisce nel più ampio percorso di riforma avviato dal Vescovo Erio, a partire dal gennaio di quest’anno, con l’obiettivo di accrescere la collaborazione organica e, in alcuni casi, a un’unificazione tra gli uffici e i servizi delle diocesi di Carpi e di Modena-Nonantola. All’interno della Curia vescovile di Carpi verranno create delle sezioni che raggruppano gli uffici pastorali e i servizi tecnico-amministrativi. In attesa di definire l’assetto completo della nuova organizzazione e di sottoporlo agli organismi di consultazione, il Vescovo Erio ha nominato don Carlo Bellini, Vicario episcopale per l’ambito della pastorale e don Flavio Segalina, Vicario episcopale per l’ambito amministrativo. I due nuovi Vicari Episcopali si uniscono al Vicario Episcopale per la vita consacrata, padre Hippolyte Tshibuabua, e insieme al Vicario Generale monsignor Ermenegildo Manicardi assicureranno il loro supporto al Vescovo nel coordinamento complessivo della Curia.
Nomina del Collegio dei Consultori
Come previsto dal codice di diritto canonico il Vescovo ha nominato nei giorni scorsi il Collegio dei Consultori, scelti tra i sacerdoti che già fanno parte del Consiglio Presbiterale. Questa la composizione del Collegio dei Consultori che resterà in carica per un quinquennio quindi fino al marzo 2026:
Presidente: Monsignor Erio Castellucci, vescovo di Carpi
Membri: Monsignor Ermenegildo Manicardi, vicario generale; don Riccardo Paltrinieri, rettore del Seminario; padre Hippolyte Tshibuabua, vicario episcopale per la vita consacrata; don Carlo Bellini, vicario episcopale per la pastorale; don Flavio Segalina, vicario episcopale per l’ambito amministrativo; don Xavier Kannattu; don Carlo Truzzi; don Alexandre Nondo Minga; don Massimo Dotti.
Cos’è e cosa fa il Collegio dei Consultori
Il Collegio dei Consultori è costituito da un gruppo di presbiteri, scelti dal Vescovo tra i membri del Consiglio Presbiterale, a cui è affidato, nelle forme e nei casi specificati dal Diritto, il compito ordinario di aiutare il medesimo Vescovo, con il consiglio o il consenso, nel compimento degli atti diocesani di maggiore rilevanza canonica, compresi atti di amministrazione dei beni ecclesiastici, con particolare attenzione alle finalità pastorali. Il Collegio dei Consultori è presieduto dal Vescovo e resta in carica un quinquennio, ha inoltre il compito straordinario di assumere interinalmente il governo della Diocesi fino alla elezione o alla nomina dell’Amministratore diocesano.