Siamo partiti terremotati, stesi da tutte le parti; le difficoltà del nostro territorio si aggiungevano a quelle legate a una crisi strutturale di portata mondiale. Cosa potevamo fare? Cedere, mollare oppure lottare, “tenere botta”, come diceva quello slogan che ha fotografato la realtà nel post sisma.
Noi abbiamo deciso di credere nella lotta e nella speranza. Ma Fides et Labor è molto più di una speranza, è la certezza dell’impegno della nostra Chiesa verso persone che hanno bisogno, ma che dimostrano di avere idee e determinazione. Fides et Labor è la fiducia nel lavoro, la fiducia che, insieme, i sogni si possono realizzare. Ed è la certezza che, quando si dà, si riceve almeno altrettanto.
Fides et Labor è un progetto di condivisione dove non ci sono un noi e un voi, ma uomini e donne che, in ruoli e contesti diversi, operano per dare il loro contributo alla società.
Poi, permettetemi una sottolineatura rivolta alle donne, protagoniste di questa conferenza stampa: l’Emilia è la terra delle mondine, delle partigiane, le donne più forti e coraggiose del mondo. E, lasciatemelo dire, anche le più belle.
Noi abbiamo deciso di credere nella lotta e nella speranza. Ma Fides et Labor è molto più di una speranza, è la certezza dell’impegno della nostra Chiesa verso persone che hanno bisogno, ma che dimostrano di avere idee e determinazione. Fides et Labor è la fiducia nel lavoro, la fiducia che, insieme, i sogni si possono realizzare. Ed è la certezza che, quando si dà, si riceve almeno altrettanto.
Fides et Labor è un progetto di condivisione dove non ci sono un noi e un voi, ma uomini e donne che, in ruoli e contesti diversi, operano per dare il loro contributo alla società.
Poi, permettetemi una sottolineatura rivolta alle donne, protagoniste di questa conferenza stampa: l’Emilia è la terra delle mondine, delle partigiane, le donne più forti e coraggiose del mondo. E, lasciatemelo dire, anche le più belle.