Fides et Labor è il progetto di finanza sociale promosso nel dicembre 2013 dal Vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina in favore dei giovani, e non solo, con idee imprenditoriali che non riescono a realizzare per mancanza di fondi. Creare un fondo per le emergenze è stato uno dei primi desideri del Vescovo subito dopo il suo ingresso in Diocesi, nel marzo del 2012, prima del terremoto in Emilia. Il primo donatore è stato Papa Benedetto XVI con una cifra di 100 mila euro, dopo la visita pastorale del 26 giugno 2012 nelle zone terremotate, poi via via la somma è aumentata grazie alla generosità di tanti.
Fides et Labor è rivolto ad attività esercitabili nel territorio della Diocesi di Carpi che, a causa della lunga crisi economica, risultano escluse dal sistema del credito bancario per ragioni connesse alla mancanza di garanzie o a situazioni di precarietà, ma che intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma nuova o già esistente.
Il prestito massimo previsto è di 10 mila euro, la modalità di restituzione è personalizzata; ovviamente non ci sono interessi da pagare.
Carità e amore sono il motore di Fides et Labor, un progetto ricco non solo perché i fondi messi a disposizione potranno lievitare grazie ad altre donazioni. Immessi in questo circuito virtuoso, i fondi potranno infatti “moltiplicarsi” perché ogni volta che sarà restituito il prestito, il denaro verrà riportato in circolo per aiutare l’idea imprenditoriale di altre persone.
Fides et Labor è rivolto ad attività esercitabili nel territorio della Diocesi di Carpi che, a causa della lunga crisi economica, risultano escluse dal sistema del credito bancario per ragioni connesse alla mancanza di garanzie o a situazioni di precarietà, ma che intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma nuova o già esistente.
Il prestito massimo previsto è di 10 mila euro, la modalità di restituzione è personalizzata; ovviamente non ci sono interessi da pagare.
Carità e amore sono il motore di Fides et Labor, un progetto ricco non solo perché i fondi messi a disposizione potranno lievitare grazie ad altre donazioni. Immessi in questo circuito virtuoso, i fondi potranno infatti “moltiplicarsi” perché ogni volta che sarà restituito il prestito, il denaro verrà riportato in circolo per aiutare l’idea imprenditoriale di altre persone.