Com. St.10 del 3 marzo 2017 – Percorso per immagini della Cattedrale

Mostra itinerante in 176 vetrine di Carpi
promossa dalla Diocesi e dall’associazione Carpi C’è
Sarà allestito da sabato 4 marzo nelle vetrine dei negozi della città il “Percorso per immagini della Cattedrale di Carpi”, la mostra itinerante promossa, in occasione della riapertura della Cattedrale – prevista per il prossimo 25 marzo – dalla Diocesi di Carpi in collaborazione con l’associazione Carpi C’è.
Ben 176 gli esercenti, distribuiti lungo ventitré strade e piazze, che hanno aderito: ciascuna vetrina esporrà una immagine fotografica del Duomo.
“Al termine dell’iniziativa natalizia, molto apprezzata, in cui i presepi della collezione del Vescovo monsignor Francesco Cavina sono stati esposti nelle vetrine, i negozianti hanno proposto di dare vita ad altri progetti con la Diocesi – spiega Alessandro Andreoli della Commissione organizzatrice degli eventi per la riapertura della Cattedrale, che ha curato la mostra itinerante insieme ad Anna Clara Bugarelli dell’associazione Carpi C’è -. Monsignor Cavina ha presentato questa proposta alla Commissione ed è nata così l’idea di un percorso che, con modalità analoghe a ‘Carpi città del presepe’, fosse dedicato alla Cattedrale attraverso immagini fotografiche”.
I materiali sono stati gratuitamente messi a disposizione da collezionisti, fotografi ed enti di Carpi – fra cui il Centro etnografico del comune, che ha dato il suo patrocinio – e del territorio.
La raccolta di immagini copre un arco temporale che, afferma Andreoli, “va dal 1898, tramite il supplemento ‘Le cento città d’Italia’ del Secolo, fino ad oggi, con le fotografie che documentano i risultati dell’intervento dopo il sisma del 2012”. Fra gli eventi a cui la Cattedrale ha partecipato da protagonista o in virtù dalla sua posizione privilegiata – solo per citarne alcuni – l’inaugurazione del monumento al generale Manfredo Fanti nel 1903, il Congresso Eucaristico nel 1929, le celebrazioni in occasione della canonizzazione di San Bernardino Realino nel 1947, la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1988, il terremoto del 2012 con i suoi effetti, il concerto in Cattedrale nel 2015.
Chi percorre l’itinerario della mostra è dunque invitato a cogliere e ad apprezzare, sottolinea Andreoli, “il valore di un edificio che, oltre ad essere innanzitutto la Chiesa madre della Diocesi, è un ‘organismo’ profondamente radicato nel tessuto cittadino. Per questo la sua riapertura, dopo che per cinque anni ne abbiamo sentito così tanto la mancanza, è davvero un evento per tutta la città”.
 
Le vie della città
La mostra rimarrà allestita fino a domenica 2 aprile in occasione della visita di Papa Francesco.
Il percorso si svilupperà lungo: via Petrarca, viale Ariosto, piazzale Dante, corso Cabassi, via Rodolfo Pio, piazza Martiri, via Duomo, via Matteotti, via Paolo Guaitoli, corso Fanti, corso Alberto Pio e Galleria, via Berengario, viale Garagnani, corso Roma, via Trento Trieste, via Ugo da Carpi, via Aldrovandi, via Mazzini, piazza Garibaldi, viale Carducci, via Roosevelt, piazzale Ramazzini, via San Francesco.
Sarà disponibile nei negozi un apposito volantino che, oltre al programma degli eventi della riapertura della Cattedrale, prevista per il prossimo 25 marzo, riporta anche l’elenco degli esercenti che espongono le immagini.