“Riaprire oggi al culto questa bellissima Cattedrale – afferma il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze – significa restituire il simbolo dell’identità religiosa e civile di questa città. Rappresenta la speranza mai delusa di affrontare anche gravi difficoltà, come quelle causate dal terremoto, con l’aiuto e il sostegno del Signore. Dopo anni di restauro questo edificio torna ad essere il punto di riferimento della fede e luogo di incontro di tutta la comunità di Carpi.
Sono lieto di poter condividere questo momento di festa con il Vescovo e la popolazione di Carpi, memore anche delle sofferenze che la mia Chiesa di origine, la Diocesi di Foligno, ha dovuto subire in particolare con il terremoto del 1997, eventi calamitosi recentemente rinnovati, sia pure in forme assai più lievi, nei mesi scorsi, con la conseguente nuova chiusura di quella Cattedrale.
La condivisione assume ulteriore motivo nella vicinanza che la Caritas della mia Chiesa di Firenze e quelle delle altre Chiese della Toscana hanno potuto assicurare alle popolazioni di questa Diocesi di Carpi dopo gli eventi sismici del maggio 2012”.
Sono lieto di poter condividere questo momento di festa con il Vescovo e la popolazione di Carpi, memore anche delle sofferenze che la mia Chiesa di origine, la Diocesi di Foligno, ha dovuto subire in particolare con il terremoto del 1997, eventi calamitosi recentemente rinnovati, sia pure in forme assai più lievi, nei mesi scorsi, con la conseguente nuova chiusura di quella Cattedrale.
La condivisione assume ulteriore motivo nella vicinanza che la Caritas della mia Chiesa di Firenze e quelle delle altre Chiese della Toscana hanno potuto assicurare alle popolazioni di questa Diocesi di Carpi dopo gli eventi sismici del maggio 2012”.