Com. St.82 dell’11 settembre 2013 – Precisazione sulla nomina di don Massimo Dotti con richiesta di rettifica

Contrariamente a quanto erroneamente riportato da alcuni mezzi di comunicazione nei giorni scorsi, la Diocesi di Carpi precisa che don Massimo Dotti ricopre l’incarico di Amministratore parrocchiale di San Giuseppe Artigiano e non di parroco.


 


Quando la parrocchia è vacante, il Codice di Diritto Canonico (n. 539) prevede infatti che ‘il Vescovo diocesano designi quanto prima l’amministratore parrocchiale, il sacerdote cioè che supplisca il parroco a norma dell’art. 540′. ‘L’amministratore parrocchiale ‘ recita l’articolo 540 ‘ è tenuto agli stessi doveri e ha gli stessi diritti del parroco, a meno che il Vescovo diocesano non stabilisca diversamente’, ma non è parroco.


Complesse sono infatti le valutazioni che il Vescovo deve effettuare per la nomina di un parroco, per cui può esservi un periodo di tempo in cui la cura pastorale della parrocchia è affidata alla figura dell’amministratore. All’amministratore parrocchiale, precisa il diritto canonico, ‘non è lecito compiere nulla che rechi pregiudizio ai diritti del parroco o che possa essere di danno ai beni parrocchiali’ e al termine del suo incarico, è chiamato a presentare al parroco il rendiconto.