Durante la prima riunione del Consiglio Pastorale Diocesano, che si è svolta lo scorso 24 gennaio alla presenza dall’Amministratore apostolico monsignor Erio Castellucci e del Vicario generale monsignor Ermenegildo Manicardi, tra i vari temi trattati vi è stato anche quello relativo alla festa di San Bernardino, Patrono di Carpi, che si svolgerà nel prossimo mese di maggio.
Un’edizione molto ricca di contenuti su più livelli: l’auspicio infatti è che la celebrazione sia veramente diocesana, ossia arrivi a suscitare l’interesse della città, come da tradizione, ma garantisca anche il coinvolgimento del territorio della nostra Chiesa in senso più complessivo. Come ha sottolineato lo stesso monsignor Erio Castellucci, la festa del Patrono e tutte le iniziative correlate vogliono essere un momento per coinvolgere la comunità e confrontarsi con la sua gente e la sua cultura nel territorio variegato della Diocesi. Negli ultimi anni infatti la celebrazione di San Bernardino da Siena ha assunto a Carpi un’importanza sempre maggiore, diventando un significativo momento di preghiera e aggregazione di diverse realtà religiose e civili. Considerazioni queste che hanno portato all’introduzione, da quest’anno, di alcuni elementi di novità e riorganizzazione. Il “Comitato Patrono Città di Carpi”, di cui è attualmente presidente Paolo Leporati, e che in questi anni con efficacia ha vivacizzato la ricorrenza del Santo Patrono, con molteplici attività culturali, ricreative e ludiche, verrà affiancato da un nuovo organismo ecclesiale. Si tratta del “Comitato Culturale Diocesano Patrono della Città e Diocesi di Carpi”, il cui compito è quello di interessare alla celebrazione tutte le realtà della Diocesi, proponendo momenti liturgici nelle parrocchie, e di coordinare quelli a carattere diocesano. Co- presidenti del neo Comitato sono don Luca Baraldi e Roberto Cigarini, mentre Matteo Casalgrandi ne è il segretario. La presenza di due comitati corrisponde alla doppia caratteristica del nostro Patrono, che è patrono della città e patrono della diocesi. I due comitati corrispondono a queste due dimensioni di “spazio”, parzialmente diverse, che li rende in qualche modo specifici.
Invitati stabili
Sempre in un’ottica di potenziamento ed ampliamento del “Comitato Patrono Città di Carpi”, su richiesta del presidente stesso, da quest’anno saranno presenti due invitati stabili, indicati uno dal Vescovo e uno dal Sindaco su richiesta appunto del Comitato stesso e individuati rispettivamente nelle persone di Paolo Ballestrazzi e Stefano Artioli.
Comitato Patrono Città di Carpi
Il “Comitato Patrono Città di Carpi” è stato fondato con atto costitutivo del 14 maggio 2018. Oltre ai tre soci fondatori che tutt’ora ne fanno parte, ha acquisito, nel corso degli anni, nuove forze e, ad oggi, è così composto: Paolo Leporati presidente; Simone Ramella vice-presidente; Antonella Mazzola consigliere; Barbara Boni consigliere; Gianni Bassoli consigliere. Il Consiglio è affiancato e sostenuto dalla fattiva collaborazione dei volontari Maria Silvia Cabri, Ada Menozzi, Carlo Alberto Fontanesi , Gloria Biagini e dai direttori delle associazioni di categoria.