Germana Munari è stata in Italia alla fine dello scordo mese di settembre e primi ottobre scorsi. Purtroppo a Carpi ha fatto una breve “toccata e fuga” giusto il tempo per salutare parenti e amici e per fare degli accertamenti medici a causa di un’assillante tosse che l’accompagna come un cagnolino fedele già da qualche anno. Sarebbe stato bello aver avuto il tempo di organizzare un incontro, una serata con lei per sapere gli aggiornamenti su quella che ormai è la sua terra: il Malawi. Una vita dedicata ai malati, che inizia con la partecipazione alla messa alla mattina prestissimo poi, dopo una buona colazione, entra al Mlambe Hospital di Lunzu, la sua seconda casa, tutta la sua vita donata completamente agli altri. Vederla girare per Carpi vestita normalmente e non con addosso il suo inseparabile camice bianco da ospedale fa effetto: lei lo indossa anche in quelle rare ore che non lavora. La sua vita è come un ferrovia, è formata da due binari che viaggiano paralleli e indissolubili, il lavoro donato ai poveri e la preghiera. Così, questa volta, Germana è ripartita chiedendoci un aiuto per nuova chiesa costruita vicino alla residenza del Vescovo di Blantyre e dedicata a San Luigi Grignon de Montfort in occasione dei cento anni della nascita dell’omonima parrocchia. Questa chiesa può contenere circa duemila persone, ma manca del campanile con le campane per chiamare a raccolta tutti i fedeli. Però, prima di costruire il campanile serve la campana per poterlo realizzare con criteri adeguati. Ecco cosa desidera Germana dai tanti amici di Carpi, aiutarla a comperare una campana che costa milleottocento euro per la sua chiesa in Malawi.