Consiglio pastorale

L'impegno dei laici tra cultura e comunità cristiana

Il Consiglio pastorale diocesano ha iniziato il suo secondo anno di lavoro con la seduta di venerdì 21 settembre presso Villa Chierici a S. Croce di Carpi. Ha introdotto l’incontro il Vescovo, anche qui sintetizzando la importante Nota pastorale della CEI pubblicata dopo Verona.
La Nota raccoglie e rilancia le riflessioni e le sollecitazioni pastorali emerse dal Convegno, che è stata una tappa fondamentale nel cammino delle nostre Chiese dentro al decennio pastorale impegnato a ‘Comunicare il vangelo in un mondo che cambia’. Come già descritto rispetto al Consiglio presbiterale, la relazione del Vescovo e anche alcuni interventi dei Consiglieri non hanno fatto fatica a coniugare parecchi punti della Nota con il nostro programma pastorale per il 2007-2008, in particolare la fragilità (vedi la beatitudine dell’afflizione e della misericordia), il tema educativo e la formazione.
E’ stato inoltre rilevato come, sia la Nota CEI che le linee pastorali diocesane per il 2007-2008, concordino nel sollecitare l’impegno della testimonianza del credente sia individuale che comunitaria, traducendo la vita di fede in concreti gesti che tocchino la vita e quindi la cultura del nostro tempo. Qualcuno ha ricordato che la Missione diocesana del 2004/5 non va dimenticata a che l’esperienza dei Centri di ascolto deve continuare con perseveranza.
Il Consiglio ha poi indicato al Vescovo alcuni temi e problematiche da affrontare nelle prossime sedute: la dimensione culturale della fede; la vita spirituale delle nostre comunità e il primato di Dio; come stiamo vivendo nella nostre comunità la collaborazione e la corresponsabilità laicale; il ruolo del settimanale diocesano Notizie. Si dovrà poi dedicare una seduta alla verifica generale del piano di quest’anno come indicato dalle linee pastorali.