Con la Settimana Santa entriamo nel cuore del mistero cristiano, che svela il senso della vita, della sofferenza e della stessa morte.
Vi entriamo sui passi di Gesù, avvolti da un amore donato fino in fondo.
Vi entriamo consapevoli che, dalla sua morte e risurrezione, fioriscono per tutti – anche in un tempo difficile come il nostro – la salvezza, la speranza e la pace.
Le misure restrittive, poste a tutela della salute pubblica, impediscono il concorso del popolo, come spiegato negli Orientamenti; ma questa situazione, per quanto pesante, non può farci rinunciare a vivere la Pasqua.
Una prima modalità è data dalla possibilità di unirsi spiritualmente – anche grazie ai media – alle celebrazioni, presiedute dal Papa, dal Vescovo o dagli stessi parroci.
Tv2000 e il circuito radiofonico inBlu accompagneranno in diretta l’intero calendario del Papa: Domenica delle Palme (alle 11: Commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e Santa Messa), Giovedì Santo (alle 18: Santa Messa nella Cena del Signore), Venerdì Santo (ore 18: Celebrazione della Passione del Signore; ore 21: Via Crucis), Veglia di Pasqua (alle 21) e Domenica di Pasqua (alle 11: S. Messa e Benedizione “Urbi et Orbi”).
Una seconda modalità è quella di valorizzare per la preghiera in famiglia e personale i sussidi e le schede che tante Diocesi hanno messo a punto, molte dei quali sono disponibili sul sito https://chiciseparera.chiesacattolica.it/category/sussidi/
In particolare, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Liturgico Nazionale, il sito accompagna i giorni della Settimana Santa con un sussidio di celebrazioni, che valorizza la Parola di Dio e i segni della liturgia, per fare “della propria casa uno spazio di preghiera e di celebrazione”.
Significativa è anche la proposta curata dall’Ufficio Catechistico Nazionale insieme all’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia: un aiuto a riscoprire la Pasqua con lo sguardo della Chiesa domestica, Cenacolo in cui riconoscere e accogliere Gesù.
Si articola in tre sussidi: strumenti agili per consentire a quanti sono forzatamente a casa di vivere il Triduo pasquale meditando sulla Parola di Dio, approfondendo alcuni temi della vita cristiana (servizio, comunione, dono, attesa, gioia), nobilitando i tempi della giornata, realizzando gesti concreti di risurrezione e riscoprendo la bellezza di una narrazione tra generazioni.
Il primo è destinato alle famiglie in generale, mentre il secondo e il terzo rivolgono attenzione rispettivamente ai bambini e agli adolescenti. Le tappe del percorso saranno accompagnate da alcuni video, disponibili sul sito e sui canali social della CEI.
Anche le altre nostre testate – Avvenire (gratuito nella versione digitale) e Agenzia Sir – sono impegnate ad offrirci aggiornamenti e approfondimenti per vivere la Settimana Santa.
L’ambiente digitale promosso dalla Segreteria Generale – per raccogliere e rilanciare le buone prassi messe in atto dalle nostre Diocesi, offrire contributi di riflessione, condividere notizie e materiale pastorale – rimane un punto di riferimento per riscoprire un senso di appartenenza ecclesiale più profondo.
È l’augurio e l’impegno con cui vivere questi giorni santi, in comunione soprattutto con quanti più sono esposti alla malattia, alla sofferenza, al lutto.
La Segreteria Generale
Roma, 3 aprile 2020