Da Quartirolo
Sul sito e sulla pagina face book della parrocchia va in onda il notiziario del Carpi 4
QuarTG, antenna di un variopinto mosaico
A Quartirolo, sul campanile ancora niente parabola satellitare, né troupes di giornalisti che si accalcano sul sagrato, eppure da qualche settimana circola un telegiornale made in scout. Mentre l’Agesci si mobilita per offrire servizio alle fasce più fragili della popolazioni, un’altra emergenza incalza, altrettanto urgente e grave nelle ripercussioni di lungo periodo: che ne è delle piccole e grandi comunità di bambini e ragazzi che ogni settimana animavano le nostre parrocchie “col fazzolettone al collo”? Cosa fare, da educatori per vocazione, per rispondere a questa chiamata silenziosa e dimenticata, in mezzo al “grande rumore” degli adulti? Come portare avanti la proposta educativa scout durante una quarantena dalla durata indefinita? Manca tutto, verrebbe da dire: identità dov’erano comunità; diffidenza dov’era prossimità; relazioni surrogate dallo schermo nei non-luoghi digitali delle lezioni online e delle videocall – per nulla equamente accessibili a tutti. Tutti gli strumenti convenzionali della proposta scout sembrano inservibili. Ma il bisogno resta. E cresce con la frustrazione e il disagio. Ancora una volta, è Baden Powell a scuoterci dal torpore e dallo stordimento: “Quando la strada non c’è, inventala!”, partendo dai fondamentali. Nasce così il QuarTG, lo strampalato telegiornale del gruppo Carpi 4. L’idea maturata semplicemente per creare un luogo ideale in cui ritrovarsi, riannodare i fi i della nostra comunità dispersa e confinata dietro alle mura domestiche, restituire la parola ai più piccoli e fornire loro uno spazio per esprimere la loro creatività e il loro pensiero, rivolgendosi alla cerchia dei propri “fratellini e sorelline”, con la promessa dell’ascolto reciproco, col desiderio e l’attesa di riconoscere i volti che fino a qualche tempo fa componevano il variopinto mosaico della nostra parrocchia. Così, se lo scout non va più a “Quarti”, “Quarti” bussa alla porta di casa e passa per una visita, portando un po’ d’aria di famiglia, giocando sulla parodia del tg. Breaking news satiriche, caroselli di barzellette e meme, rubriche di musica e cinema, focus speciali sulle attività di branca e una sezione di buone notizie, selezionate per coniugare leggerezza e aperture di senso – perché la distanza non ha ancora annientato del tutto la socialità, perché anche se la parrocchia è lontana da non sentire nemmeno le campane, c’è ancora qualcuno che se ne prende cura, semina il prato, sfalcia l’erba su cui torneremo a giocare. Un lavoro artigianale, il QuarTG, che si affina col tempo grazie a una redazione di capi, e che sebbene ancora neonato vede crescere la partecipazione diretta di giovani e famiglie, tutti raccolti attorno allo stesso grande bivacco, in attesa che passi la notte. Ecco cos’era quello strano punto della Legge Scout: sorridono e cantano nelle difficoltà… ecco cos’era.
Gianluca Poggi Agesci Carpi 4