Diocesi di Carpi comunicato n° 16 del 15 marzo 2024  

COMUNICATO STAMPA

Appuntamenti nella Diocesi di Carpi

86° anniversario della vestizione di Mamma Nina Saltini
Domenica 17 marzo, alle 12, in Cattedrale, il Vicario generale, monsignor Gildo Manicardi presiederà la celebrazione eucaristica per l’86° anniversario della vestizione religiosa della Venerabile Marianna Saltini, Mamma Nina, e della nascita dell’istituto delle Figlie di San Francesco, avvenuta il 19 marzo 1938.
Al termine della Messa seguirà nei locali della canonica del Duomo il pranzo per la grande famiglia di Mamma Nina e dell’Agape, la realtà di accoglienza che porta avanti oggi il carisma inaugurato da Mamma Nina alla Casa della Divina Provvidenza.

Conferenza del ciclo promosso dal Centro Informazione Biblica
Domenica 17 marzo, alle 16, in Sala Duomo, è previsto il quarto e ultimo incontro del ciclo dal titolo “Ideale di fede e influssi culturali. Il caso delle donne”, promosso da Centro informazione biblica (Cib) e Acli Carpi. Sul tema “‘La donna impari in silenzio, in piena sottomissione’ (1Tm 2,11). La donna nella formazione di un ‘cristianesimo domestico’ nelle lettere pastorali” interverrà don Aldo Martin, docente stabile straordinario della Facoltà Teologica del Triveneto per la cattedra di Sacra Scrittura (Nuovo Testamento) presso lo Studio Teologico del Seminario di Vicenza.

ANTICIPAZIONE

Via Crucis cittadina in memoria dei missionari martiri
Venerdì 22 marzo, a Carpi, si terrà la Via Crucis cittadina, che quest’anno sarà curata dal Consiglio Missionario Diocesano in occasione della Giornata in memoria dei missionari martiri, che ricorre il 24 marzo, anniversario dell’uccisione di Sant’Oscar Arnulfo Romero. La prima parte della Via Crucis, con partenza alle ore 21 dal sagrato della chiesa di San Bernardino da Siena, si svilupperà lungo via San Francesco e corso Alberto Pio, con arrivo in Cattedrale. Qui, all’interno, si terrà la seconda parte della celebrazione. Le meditazioni saranno dedicate ai missionari uccisi nel mondo nel 2023 e ad alcuni testimoni che hanno donato la vita per amore del Vangelo, dei poveri e dei perseguitati, fra cui don Francesco Cavazzuti.