Diocesi di Carpi comunicato n° 45 del 28 giugno 2022
COMUNICATO STAMPA
Mirandola incontra Nomadelfia
“Don Zeno, un prete da film” è il titolo della seconda serata che vedrà come ospiti, venerdì 8 luglio, Gianluigi Calderone, il regista della fiction RAI e Francesco, storico e archivista di Nomadelfia
Si parlerà di cinema e si assisterà alla proiezione di ampi spezzoni della fiction RAI dedicata a don Zeno Saltini in dialogo con il regista Gianluigi Calderone, nel secondo appuntamento della rassegna “Mirandola incontra Nomadelfia” che si venerdì 8 luglioalle ore 21, presso l’arena estiva ricavata nel parco dell’ex Cassa di Risparmio di Mirandola. Insieme a Calderone sarà presente Francesco di Nomadelfia, storico, archivista della comunità con cui si passerà in rassegna come video-giornali e speciali televisivi hanno raccontato Nomadelfia nel tempo. E’ ben nota la straordinaria intuizione di don Zeno per l’utilizzo del cinema come veicolo di formazione e di aggregazione sociale fin dall’inizio del suo ministero a San Giacomo Roncole negli anni ’30 del secolo scorso.
Con il regista Calderone si rivivranno i momenti delle riprese della fiction RAI girate nel 2007 proprio nel territorio mirandolese, con tante comparse che potranno rivedersi e riconoscersi, dove il sacerdote carpigiano era interpretato dall’attore Giulio Scarpati. La fiction venne trasmessa in due puntate da RaiUno il 27 e 28 maggio 2008.
Nella prima serata, lo scorso 23 giugno, il pubblico ha seguito con grande interesse la presentazione del volume fotografico di Enrico Genovesi autore del reportage “Nomadelfia- Un’oasi di fraternità”. I commenti del critico fotografico Silvano Bicocchi e l’attualizzazione del messaggio di Nomadelfia da parte del presidente Giancarlo hanno reso l’incontro davvero piacevole e ricco di contenuti artistici e di esperienze di vita. Nell’occasione, dopo i saluti del consigliere Marco Donnarumma a nome dell0amministrazione comunale di Mirandola, le insegnanti della scuola materna Montessori di San Giacomo Roncole, Anna Molinari e Silvia Turci, hanno presentato un interessante progetto didattico realizzato insieme ai bambini e dedicato alla conoscenza del Casinone, l’edificio simbolo della frazione e luogo che ospitò agli inizi l’opera di don Zeno.