Un pranzo comunitario, capace di riunire più anime della città, nell’ottica di una Chiesa in uscita, come insegna Papa Francesco, in ascolto non solo delle realtà cattoliche ma di tutte le realtà cittadine. Il “Pranzo del Patrono” di domenica 21 maggio alle 12.30, è una delle novità più attese dell’edizione 2023 della festa di San Bernardino da Siena, patrono della città di Carpi e della Diocesi. “Il patrono 2023 per noi significa il ritorno della festa, l’aspetto che è stato sacrificato negli ultimi tre anni a causa delle limitazioni del covid. Ora tanti aspetti di festa tornano a essere centrali all’interno della settimana del patrono – afferma Matteo Casalgrandi, presidente del Tavolo culturale Patrono della Città e della Diocesi di Carpi -. San Bernardino è la festa della città, quindi abbiamo voluto coinvolgere, grazie alla Consulta per l’Integrazione dei cittadini stranieri delle Terre d’Argine, anche persone che non sono cattoliche, vengono da paesi lontani, ma che si riconoscono nella città di carpi e nel suo momento di festa. Sarà una novità importante questo dialogo tra chiesa, città e cittadini”. “Nel menù l’antipasto sarà, infatti, indo-pakistano, mentre, passando ai piatti tradizionali, il primo sarà cucinato dai volontari della parrocchia di Quartirolo mentre il secondo da quelli della parrocchia di Santa Croce.
Per prenotazioni si vedano i contatti nella locandina dell’evento.