Don Massimo Dotti nominato pro-vicario generale e pro-rettore del Seminario

Sarà don Massimo Dotti a raccogliere il testimone di monsignor Douglas Regattieri, eletto vescovo di Cesena-Sarsina. Il giorno 1 novembre, solennità di Tutti i Santi, il vescovo Elio Tinti, dopo un’ampia consultazione con i più stretti collaboratori, ha reso nota la sua scelta e ha nominato don Massimo Dotti pro-vicario generale, moderatore della Curia e pro-rettore del Seminario Vescovile. A questi incarichi se ne aggiungono altri che già erano affidati a monsignor Regattieri in particolare: la direzione del Servizio diocesano per le vocazioni, la delega vescovile per la formazione del clero, dei diaconi, dei ministeri istituiti e dei laici missionari del vangelo, la delega vescovile per la consulta delle aggregazioni laicali, la direzione della Casa soggiorno per il clero anziano. Inoltre il Vescovo ha confermato don Dotti alla presidenza della Fondazione Aceg e della Fondazione Casa delle Divina Provvidenza, delegando però la responsabilità della parte amministrativa dei due enti all’Economo diocesano.

“Ringrazio don Massimo per aver accettato questa responsabilità ‘ ha affermato monsignor Elio Tinti ‘ dopo un periodo di riflessione e di preghiera, in obbedienza al Vescovo e come servizio alla Chiesa di Carpi. Ho riscontrato sulla sua persona la fiducia e la stima del clero e dei numerosi laici che già collaborano con lui in diversi settori della pastorale. E’ un sacerdote che, grazie alla sua età, si pone come ponte tra le diverse generazioni del clero diocesano che, in prospettiva, è chiamato ad essere sempre più unito e capace di collaborare”.

“In accordo con don Massimo ‘ precisa il vescovo di Carpi ‘ ho convenuto sull’opportunità di una nomina come pro-vicario generale e pro-rettore del Seminario in segno di attenzione e di rispetto verso il mio successore, visto che nell’agosto del prossimo anno terminerò il mio ministero alla guida della Diocesi. Con la scelta di don Massimo Dotti ho inteso dare in ogni caso un segnale forte e preciso di continuità: la Chiesa di Carpi, pur nelle difficoltà, guarda al proprio futuro con fiducia nella Provvidenza di Dio, ha energie spirituali per raccogliere la sfida della nuova evangelizzazione che ci interpella a proseguire con coraggio il percorso già avviato della riorganizzazione della Diocesi e del rinnovamento della pastorale”.

“Mi metto a disposizione del Vescovo ‘ ha detto don Massimo Dotti ‘ per accompagnare questo ultimo periodo di un episcopato molto fecondo così da poter mettere a frutto quanto seminato in questi anni per la vita della Chiesa diocesana. Un altro aspetto di questa nomina per me inattesa è la possibilità di trasferire nella pastorale vocazionale quanto da anni sperimentato con la pastorale giovanile per aiutare sempre più i giovani nel loro faticoso discernimento sulle scelte di vita. Di fronte all’importante servizio che vado ad assumere mi conforta il fatto di essere circondato in ogni situazione da collaboratori validissimi che con responsabilità portano avanti i progetti in essere nella pastorale giovanile, nella Fondazione Aceg e nella Casa della Divina Provvidenza”.