È morto Papa Francesco

Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. A dare il triste annuncio è stato Sua Eminenza, il Card Farrell, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.

Ieri si era affacciato dalla Loggia di San Pietro per la benedizione Urbi et Orbi. E nulla lasciava presagire una conclusione così imminente del Pontificato. Francesco non aveva letto personalmente il testo, ma si è affacciato dalla Loggia centrale della della Basilica di San Pietro e ha augurato con voce leggermente rauca «Buona Pasqua», annunciando che il Messaggio sarebbe stato letto dal maestro delle cerimonie liturgiche pontificie, l’arcivescovo Diego Ravelli. Come in effetti è avvenuto. Il Pontefice era rimasto sulla loggia per tutto il tempo della lettura del testo. Quindi alla fine, dopo l’annuncio dell’indulgenza plenaria per quanti hanno assistito di persona o tramite i media, dato dal protodiacono cardinale Mamberti, ha benedetto la folla presente, cresciuta fino a 50mila persone, pronunciando la formula in latino. La benedizione è stata accolta con un prolungato applauso e grida di “Viva il Papa”. E il Papa aveva voluto ricambiare l’affetto con un giro in papamobile tra i fedeli. Il primo dopo oltre due mesi. Un gesto straordinario che ha acceso l’entusiasmo dei fedeli. Francesco è uscito dall’Arco delle Campane, ha percorso i corridoi tra i vari settori e si è spinto fino a quasi metà di via della Conciliazione, tra due ali di gente. Spesso la Papamobile si è fermata per permettere al Pontefice di benedire e accarezzare alcuni bambini. Immagini straordinarie e commoventi, che rimarranno anche le ultime in pubblico del Pontefice argentino. (da Avvenire)

Dichiarazione del Card. Matteo Zuppi, Presidente della CEI
È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all’abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che “tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell’amore misericordioso del Padre”.

Chiedo a tutte le Chiese in Italia che siano suonate le campane delle chiese in segno di lutto e che siano favoriti momenti di preghiera personale e comunitaria, in comunione tra di noi e con la Chiesa universale.