Si celebra il 2 febbraio la 18esima Giornata mondiale della vita consacrata. Nella Diocesi di Carpi questa ricorrenza sarà ricordata nel corso della solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo monsignor Francesco Cavina domenica 2 febbraio alle 18.30 presso la parrocchia di Quartirolo di Carpi. Saranno presenti i religiosi che prestano il loro servizio nella Chiesa di Carpi per rinnovare i voti di consacrazione. Le comunità ecclesiali sono invitate a ricordare nella preghiera quanti dedicano interamente la loro vita alle necessità della Chiesa e dei fratelli.
Scrivono alcune religiose di Carpi: “E’ comune convinzione di tutti noi viventi che nessuno, nemmeno il più quotato professore di astrofisica, abbia la capacità di contare le splendenti stelle; alziamo gli occhi alla volta stellata agostana e siamo colti emotivamente da tanta bellezza siderea… ma come contare quei punti luminosi? Impossibile! Eppure qualcuno c’è che può farlo, lo asserisce chiaramente il Salmo 146: Dio.
E non solo, ma aggiunge limpidamente: ‘… e chiama ciascuna per nome’. Ciascuno di noi splende come astro nel firmamento di Dio; portiamo la sua firma in tutto il nostro Dna. Tutto egli conosce di noi.
La Chiesa dedica la giornata del 2 febbraio all’orante e grato ricordo dei consacrati e delle consacrate: ‘stelle’ sembra dizione al femminile per cui viene naturale associarle alle plurimigliaia di Sorelle consacrate a Dio, per diffondere la sua benefica luce sull’umanità. Ciascuna Sorella appartiene ad una congregazione o ad un ordine monastico e ne diffonde il carisma proprio, per l’altrui bene.
E’ una svariatissima modalità di evangelizzazione, di avvicinare Dio all’uomo e l’uomo a Dio. Queste Sorelle che vediamo, incontriamo nella sacralità e non dei vari luoghi, Dio ce le invia per ripeterci l’inesauribile suo messaggio: ‘Dio ti ama, tutto conosce di te, il suo Amore è eterno per te!’”.