Gli auguri di suor Angela Bertelli

Il catechismo della carità

Quest’anno vi scrivo gli auguri di Santo Natale dall’Italia, dove sono già da inizio Luglio. Ho unito le solite vacanze con un corso di tre mesi offerto dai Missionari Saveriani a Tavernerio, Como. E’ stata una preziosa opportunità di lavoro spirituale e riposo fisico con la chicca finale del pellegrinaggio in Terra Santa sui passi di Gesù! Davvero il centuplo della Grazia!
Intanto alla Casa degli Angeli le mamme si sono organizzate al meglio che potevano per continuare le attività, prendendosi le responsabilità di decisioni non sempre facili, con l’aiuto dei volontari della parrocchia, delle sorelle e del parroco. Un rischio ma anche un’opportunità di crescita, un peso ma anche un salto di qualità nella loro presenza e collaborazione in tutti gli aspetti della Casa. Per me, è stato mettere in pratica le parole profonde del Battista “Lui deve crescere e io diminuire!” Sì, Gesù in loro deve crescere perché la Thailandia sia evangelizzata dai tailandesi con la fede che opera nella carità! E questo passaggio, sottolineato dal documento del Papa per l’Anno della Fede “Porta Fidei,” bene riassume in sé tutto il nostro “sincero tentativo” di rispondere al Vangelo anche attraverso la Casa degli Angeli che il Signore ci ha affidato.
Vivere la fede esprimendola nei gesti della carità quotidiana verso i Prediletti del Signore; ecco la testimonianza che, queste giovani donne (e volontari) Cristiane e Buddhiste assieme, offrono, semplicemente facendo da mamma non solo ai loro piccoli ma anche ad altri bambini disabili che sono stati abbandonati. Un ricamo finissimo fatto a piccoli punti, piccoli gesti, ripetuti all’infinito ma sempre nuovi, in una trama di servizi pesanti e leggeri, seguendo un Disegno tracciato da Dio Padre, usando fili dorati di affetto e perle di amore che fanno com-muovere il Paradiso e tutti quelli che passano da noi. Tanti infatti i volontari italiani che desiderano tornare o che tengono i contatti e ci aiutano da lontano: chi poteva immaginare questa crescita fruttuosa di un piccolo seme diventato un arbusto in cui, come dice il Vangelo, “tanti uccelli trovano un punto dove posarsi … (e da cui ripartire)?!”
Intanto, dall’ultima volta che ci siamo sentiti, Muk (perla) una piccola di 5 anni (spastica) è diventata parte della Famiglia: torna dalla nonna a fine settimana soltanto perché ha altri due nipotini (fratellino e sorellina di Muk) abbandonati dai genitori da accudire. Assomiglia incredibilmente alla nostra cara Phrew che ci lasciò tre anni fa e ha sostituito il vuoto lasciato dal nostro amato Cartoon che è volato in Paradiso il 10 giugno, proprio nella Festa del Corpus Domini: Toon era davvero il “Corpo del Signore” flagellato dalla continua e fortissima spasticità che ostacolava il suo respiro, ma che mai ha impedito il luminoso sorriso da Angioletto di Toon!
Ultimamente, mi hanno comunicato di un altro piccolo “Santa” (da Babbo Natale, Santa Claus) che è venuto alla Casa degli Angeli con la sua mamma Gift, pare per fuggire ai maltrattamenti del papà … conto sul vostro ricordo nella preghiera anche per questi nuovi e preziosi Regali di Dio per noi! E assieme a loro come non ricordare tutti quei piccoli che ancora oggi rimangono vittime del male domestico, dell’odio e della guerra in Congo, Siria, Palestina … una piaga atroce, una croce che continua ad essere portata pesantemente dai più deboli e innocenti come Gesù! “Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, abbi pietà di noi e donaci la Tua Pace!”
Chiedo con voi questo Dono di Natale che anche gli Angeli annunciarono in quella notte Santa della nascita del Nostro Salvatore Gesù: “Gloria a Dio e pace in terra agli uomini che Egli ama!” … e come ci ama!!! Davanti alla grotta di Nazareth sono stata letteralmente rapita dal commovente Mistero di Infinito Amore e tenerezza di un Dio che si fa piccolissimo, una cellula invisibile, nel seno di Maria, scelta in un villaggio insignificante, in un luogo umilissimo, ragazzina che rischia la sua dignità e la sua stessa vita nel dire quell’ “Ecce Ancilla Domini!” e si affida all’Opera di Dio e alla protezione di Giuseppe ancora interdetto dai fatti accaduti! Verbum Caro Hic Factum Est”. Qui, qui in questo luogo, il Verbo si è fatto Carne per noi, in questa polvere da cui Dio solleva il misero, tra l’immondizia del mondo da cui Dio rialza i poveri … Maria per prima canta con il “suo pancione di Mamma” il Magnificat, la Buona Notizia, il primo Vangelo: “Ci e’ dato un Figlio”, Dio viene, il Dio-con-noi, l’Emmanuele!
 
Colgo l’occasione ancora una volta per ringraziare tutti e ciascuno di coloro che con la preghiera, l’offerta della sofferenza, la generosità, la presenza, l’aiuto in tutte le sue forme, sostengono come Mano della Provvidenza di Dio la “nostra Casa degli Angeli”. Che tutti possano sperimentare la gioia e il centuplo che il Signore promette a chi offre anche solo un bicchiere d’acqua per questi piccoli … quanto più ciascuno di voi!
Ci auguriamo allora un Santo Natale scambiandoci con fede e amore il Dono per eccellenza: Gesù!                                                                                
 
Sister M. Angela a nome di tutti alla Casa degli Angeli