Gremita anche nella mattinata di oggi, domenica 7 gennaio, la Cattedrale di Carpi per la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Francesco Cavina e trasmessa in diretta, come ieri, da Rai Uno nel corso di “A Sua Immagine”.
Nel Battesimo di Gesù al fiume Giordano, solennità che si celebra oggi, “la Chiesa vede una preparazione del Battesimo cristiano, che il Signore istituisce dopo la sua morte e resurrezione – ha affermato monsignor Cavina nell’omelia -. Per ricevere il Battesimo innanzitutto è necessario accogliere la testimonianza su Cristo che ci deriva dalla Chiesa. Gesù che nasce a Betlemme è il Figlio di Dio, il Figlio che è Dio, e fin da principio è presso Dio. Chi lo accoglie nella fede viene liberato dal peccato, rinasce, per opera dello Spirito a vita nuova, riceve la vita da Dio e diviene suo figlio. La conseguenza di questa vita nuova che ci è donata è la nostra divinizzazione”.
Dunque, ha sottolineato il Vescovo, l’uomo “acquista con il Battesimo una dignità inattesa, smisurata. Il Salvatore del mondo che è nato per noi, prende possesso della nostra anima, ci dà la grazia di diventare figli di Dio. Si tratta di una realtà stupenda sulla quale è bene soffermarci anche per fare nascere in noi il desiderio della vita eterna e per ravvivare la nostra responsabilità dinanzi a tutti gli uomini”.