Presentazione lettera ai genitori

Il coraggio di educare

Una lettera del vescovo Elio Tinti ai genitori



Educare oggi è una vera e propria sfida. La trasmissione dei grandi valori educativi da una generazione all’altra appare sempre più difficile. A soffrirne di più è la famiglia e all’interno di essa i genitori: si avverte l’esigenza di donare riferimenti affidabili ai propri figli, mentre la cultura contemporanea sembra favorire il disorientamento, il ripiegamento su se stessi e il narcisismo. In quella che ormai è definita “emergenza educativa” (come ha affermato a più riprese il Papa delineando gli orientamenti per la Chiesa italiana per il prossimo decennio), si colloca la lettera ai genitori del vescovo Elio Tinti.


Una lettera che vuole prendere per mano i genitori, aiutarli, confortarli e dare loro speranza. “Alcuni suggerimenti per educare i figli”, questo il titolo della lettera, richiama i genitori al loro “possibile, importante, urgente e gioioso compito educativo” e lo fa con lo stile di chi vuole porsi accanto come amico, guida, pastore.


Consigli e suggerimenti che, non dimenticando mai la centralità della relazione di coppia e facendo partire da essa ogni azione educante, affermano la necessità di orientare i figli all’incontro col Signore Gesù attraverso l’esempio e lo stile di vita dei genitori. Monsignor Tinti arriva così al centro del messaggio della sua lettera: la famiglia non deve dimenticare che educare è anche educare alla fede perché i figli siano ben indirizzati nel mondo e dotati così di un orizzonte di senso.


Con “cuore tenero ma polso fermo”, così citando don Carlo Gnocchi, il vescovo Elio Tinti porge questi suggerimenti a tutti i genitori, nella speranza che con questo stile si possa educare davvero ed efficacemente in ogni famiglia.


Stefano Zerbini
Direttore Ufficio diocesano per la Pastorale Familiare