Sabato 12 dicembre sono state benedette ed inaugurate le case di ospitalità in via De Sanctis e in via Curta Santa Chiara che accoglieranno rispettivamente nuclei di mamme e bambini e famiglie in difficoltà. Un duplice momento di festa a cui sono intervenuti, a fianco del Vescovo monsignor Francesco Cavina e di don Massimo Dotti, direttore della Caritas diocesana, quanti hanno contribuito alla riuscita dei progetti, in particolare una delegazione della Caritas italiana, guidata dal direttore, monsignor Francesco Soddu, e il consigliere Corrado Faglioni in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il saluto dell’amministrazione comunale è stato portato da Daniela Depietri, assessore alle Politiche sociali. A rendere ancora più calorosa la mattinata, le mamme, i bambini, le educatrici e i volontari dell’Agape, Mamma Teresa e le consorelle della Casa della Divina Provvidenza, gli operatori della Caritas diocesana, insieme a tanti amici che hanno voluto stringersi con affetto intorno alle due “neonate” realtà.
“Oggi si realizza un sogno che si trovava nel cassetto – ha affermato monsignor Cavina al taglio del nastro -. Noi sappiamo che i sogni possono essere manifestazioni della volontà di Dio oppure qualcosa di illusorio. Questa struttura è certamente frutto della volontà di Dio e di una vera e propria sinodalità, quella stessa dimensione che Papa Francesco ha voluto imprimere al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze”. Profonda gratitudine è stata espressa dal Vescovo “a Caritas italiana perché è grazie al suo intervento, come buon samaritano, che è stato possibile realizzare tante opere, si pensi a quelle del post sisma, in cui poter ritrovare il senso di appartenenza alla nostra comunità diocesana”.