Sarà a Carpi, accolto alle 15.30 presso la parrocchia di Sant’Agata di Cibeno, monsignor Domenico Amato, vicepostulatore della Causa di canonizzazione del Beato Tonino Bello. Vescovo di Molfetta, morì prematuramente nel 1993 dopo aver partecipato, già gravemente ammalato di tumore, alla marcia per la pace su Sarajevo, al tempo del conflitto dell’ex Jugoslavia. “E sveglieremo insieme l’aurora. Don Tonino Bello servitore del Vangelo della speranza” questo il titolo dell’incontro condotto da monsignor Amato e promosso dalla Commissione spiritualità dell’Azione cattolica di Carpi. “La sofferenza tiene spiritualmente in piedi il mondo – ebbe a dire don Tonino in una omelia agli ammalati -, nella stessa misura in cui la passione di Gesù sorregge il cammino dell’universo verso il traguardo del Regno”. La malattia era per lui “quella parte della nostra carta di identità che ci fa rassomigliare di più a Gesù Cristo”.