Incontro su “Laudato si’”, ambiente e società

Si è svolto lo scorso 13 ottobre, in Sala Duomo a Carpi, l’incontro dal titolo ““Povero clima… poveri noi! Come e perché la salute sociale e la salute ambientale sono strettamente connesse”, promosso dalla Commissione “Laudato si’” della parrocchia di Santa Maria Assunta, a cinque anni dalla pubblicazione dell’omonima Enciclica di Papa Francesco. Sono intervenuti il professor Alfonso Cornia, già noto a Carpi per la sua competenza e passione nel trattare tematiche connesse alla questione ambientale, e la biologa dottoressa Giulia Santunione dell’associazione “inco.Scienza – incontriamo la scienza” con sede a Modena.

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“Povero clima… poveri noi! Come e perché la salute sociale e la salute ambientale sono strettamente connesse”, martedì 13 ottobre, ore 20.30, in Sala Duomo a Carpi, incontro per tutti a cinque anni dalla pubblicazione dell’Enciclia Laudato si’ di Papa Francesco. Questa la presentazione dell’evento.

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Lo scorso 24 maggio Papa Francesco ha indetto un anno speciale di studio e riflessione sulla enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune”.

Per coloro che a distanza di cinque anni dalla sua promulgazione non l’hanno ancora letta, l’invito è di non esitare oltre e di cominciarne la lettura: non è più possibile restare indifferenti ai cambiamenti in atto (e non solo quelli climatici), non possiamo più permetterci di guardare il mondo dal buco di una serratura… la serratura della porta delle nostre comode case… non possiamo più girare la testa dall’altra parte davanti al grido della Terra e al grido dei poveri.

Il Santo Padre ci invita a divenire amministratori responsabili del nostro pianeta e non semplici fruitori se non addirittura dei predatori di risorse, che non guardano in faccia a nulla in nome del proprio guadagno e tornaconto personale.

Non possiamo più pensare che i problemi che affliggono popolazioni lontane dalle nostre realtà non diventino anche i nostri problemi.

Il paragrafo 25 dell’enciclica ci ricorda che “gli impatti più pesanti probabilmente ricadranno nei prossimi decenni sui Paesi in via di sviluppo”.

Aggiungo io che è molto probabile che ricadranno anche in Paesi molto più vicino a noi, basti pensare all’innalzamento dei mari e degli oceani: l’Italia, suo malgrado, ne sarà completamente coinvolta e dovrà trovare risorse e competenze per far fronte a questo problema.

Per aiutarci quindi a comprendere ciò che sta accadendo alla nostra “casa-Terra” la commissione Laudato si’ della parrocchia di Santa Maria Assunta invita tutti alla serata divulgativa di martedì 13 ottobre (le informazioni sono nella locandina). Interverranno il professor Alfonso Cornia, già noto a Carpi per la sua competenza e passione nel trattare queste tematiche, e la biologa dottoressa Giulia Santunione dell’associazione “inco.Scienza – incontriamo la scienza” con sede a Modena.

Altre iniziative, anche diocesane, sono in via di definizione per poter tenere alta l’attenzione durante questo anno di giubileo della Terra, per aiutare a riflettere e a far intraprendere azioni per arrivare a quella “ecologia integrale” tanto auspicata da Papa Francesco.

Federica Marampon
Referente commissione Laudato si’
Parrocchia Santa Maria Assunta