A volte per aiutare un intero paese può bastare davvero poco, come una semplice camminata. E’ quanto ha intenzione di fare l’associazione di volontariato Ho Avuto Sete, ossia un gruppo di amici che “nel giugno 2012 ha dato vita ad un’Associazione di Volontariato per svolgere attività di cooperazione e sviluppo volte al miglioramento delle condizioni di vita sia della popolazione dei Paesi in via di sviluppo, sia della popolazione di altri Paesi che si trovino in condizioni di difficoltà causate da eventi naturali e/o sociali”. E dal 2012 – anno che ha messo in ginocchio la nostra comunità – i progetti realizzati da Ho Avuto Sete non sono mancati: costruzione di un pozzo d’acqua potabile per il villaggio di Pereré nel Nord Benin; acquisto di arredi per la scuola d’infanzia Caiumi di Bomporto (Modena) resa inagibile dall’alluvione del fiume Secchia; acquisto di strumenti per le analisi ematochimiche in favore dell’Ospedale delle Suore di San Camillo a Koupéla in Burkina Faso. Ciascun progetto ha avuto il suo impatto nei Paesi soccorsi, con i relativi ingaggi economici, dai 4 agli 8-10 mila euro. Ma io come posso contribuire? Se vi state ponendo il quesito, la risposta è molto semplice: vi basterà partecipare alla White Run di Carpi, una gara non competitiva dal titolo “Di corsa per vincere la sete”. Una giornata dedicata al movimento, ma soprattutto alla solidarietà, con la possibilità di percorrere le strade extraurbane tra le frazioni di Santa Croce e Gargallo, al costo di 2 euro a persona. L’appuntamento è per domenica 2 luglio, con ritrovo presso la chiesa di Santa Croce alle 7.30 e partenza fissata per le 8.30. Non siete tutti camminatori allenati? Il gruppo ha pensatoanche a questo, pianificando tre percorsi di diverse lunghezze, 5, 7 e 11 chilometri, ciascuno con due punti ristoro, uno lungo il percorso e l’altro all’arrivo. L’evento sarà anche l’occasione per visitare il Parco Santa Croce della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, per la prima volta aperto al pubblico. La White Run sarà l’unico momento utile per visitarlo, tornando infatti zona chiusa dopo la conclusione della stessa. “E’ un parco davvero bellissimo – racconta Paolo Ballestrazzi, presidente di Ho Avuto Sete -. E’ un gioiello, sembra qualcosa di altri tempi e l’occasione è davvero ghiotta”. Lo è sicuramente, perché il parco non è visibile dall’esterno, quasi non te ne accorgi, mentre una volta al suo interno, scopri un paesaggio che sembrava impossibile avere nella nostra zona. “Alla prima edizione della White Run siamo riusciti ad ottenere questa apertura, quindi siamo positivi in merito al futuro. Potrebbe dare il via ad una bella tradizione, anche se la data scelta, il 2 luglio, non è proprio delle più felici, visto il concerto di Modena Park la sera prima. Non ci aspettiamo moltissime persone, ma confidiamo nella riuscita dell’evento”. Due passi nel verde per contribuire ad una giusta causa: il ricavato dell’evento infatti, sarà destinato a finanziare il progetto “Costruzione di un pozzo d’acqua potabile per il villaggio di Moaka, Koupela, Burkina Faso”. “L’acqua è fondamentale e noi la diamo per scontata, ma in certi luoghi sono costretti a fare senza. Non ad averne poca, proprio a fare senza. Con questa camminata e con le altre iniziative – conclude Ballestrazzi – vogliamo portare un bene fondamentale e di tutti anche a chi non può averlo”.