“Adesso che sono più ‘libero’ dagli impegni relativi alle questioni amministrative legate alla conduzione della Diocesi, posso intraprendere la visita pastorale, che avrà delle caratterizzazioni particolari – afferma monsignor Francesco Cavina -. I momenti ‘ufficiali’ saranno infatti ridotti all’essenziale, e molto spazio sarà dato alla visita delle singole parrocchie. In ogni realtà mi fermerò per alcuni giorni, per dormire e mangiare in parrocchia, in modo da poter visitare tutte le persone che normalmente non riesco ad incontrare durante le celebrazioni delle Messe, come gli anziani e gli ammalati. Inoltre, la permanenza infrasettimanale nelle parrocchie, mi consentirà di incontrare le persone sul luogo di lavoro. Sarà un’occasione di vita comune con il parroco, e alla sera parteciperò agli incontri del Consiglio pastorale e delle varie realtà giovanili. La visita pastorale sarà preceduta o seguita dai co-visitatori che assolveranno gli adempimenti previsti dalle norme della Chiesa. Come prima parrocchia ho scelto quella di San Martino Spino, nella quale soggiornerò dal 20 al 22 settembre prossimi”.